Il personale della Squadra Volante ha tratto in arresto Raffaele Garau, 50enne pregiudicato, per i reati di maltrattamenti ed estorsione.
Un cittadino, nel pomeriggio di ieri, ha segnalato alla Sala Operativa 113 della Questura un acceso alterco all’interno dell’abitazione della famiglia Garau tra la anziana madre ed il figlio coabitante.
Una volta giunti sul pianerottolo dell’abitazione i poliziotti hanno, in effetti, sentito le urla di una donna che implorava aiuto.
L’uomo che ha aperto la porta dell’appartamento, dietro le insistenze dei poliziotti, in evidente e visibile stato di alterazione psicofisica dovuta ad un precedente uso di sostanze stupefacenti, si è rivolto agli operatori chiedendo che “cacciassero” di casa la donna che si rifiutava di dargli i soldi.
Dopo aver calmato l’uomo, che intanto, scagliava oggetti contro il muro, veniva soccorsa la 80enne che, riversa sul pavimento in mezzo a numerosi cocci di vetro, appariva terrorizzata. Durante il trasporto in ospedale, la donna ha raccontato che, poco prima, al rifiuto di ulteriori somme di denaro, il figlio l’aveva improvvisamente strattonata, afferrata per i capelli, colpendola con pugni e calci in diverse parti del corpo.
Solo l’intervento del personale della Volante aveva interrotto la brutale aggressione.
La donna ha anche aggiunto che questi maltrattamenti duravano da almeno un anno e che già in precedenza era stata costretta a ricorrere alle cure dei medici in ospedale.
Da una prima ispezione, i poliziotti hanno rilevato come l’immobile fosse in pessime condizioni, con buona parte del mobilio distrutto e con sparsi in diversi cucchiai, cartine in alluminio ed accendini necessari per il consumo di sostanze stupefacenti.
Il Garau è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale.
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