“PIANISTI DEL XXI SECOLO”, A MARTINA FRANCA 6 GRANDI DELLA MUSICA

Interpreti famosi, giovani, e i meno noti, le migliori scommesse musicali del panorama internazionale ospiti della Fondazione Grassi per la rassegna curata da Liuba Gromoglasova

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di PAOLO ARRIVO

Dalla Russia alla Puglia con passione, attraversando il talento e la giovinezza degli artisti che legano il loro nome all’arte nobile. Un viaggio con un unico protagonista: il pianoforte. Partirà tra pochi giorni, a Martina Franca, la rassegna concertistica “Pianisti del XXI secolo” a cura di Liuba Gromoglasova, promossa dal Centro artistico musicale “Paolo Grassi” in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi ed il sostegno della Regione Puglia. Si preannuncia un successo per qualità e magari partecipazione. Start il venticinque gennaio con la pianista russa Anna Geniushene (classe 1991), protagonista di un recital solistico dedicato a Brahms, Bartok, Schummann e Prokofiev; epilogo il 28 maggio con la professoressa Viviana Lasaracina, pugliese originaria di San Giovanni Rotondo; nel mezzo il recital di Francesco Libetta (6 marzo), salentino fattosi conoscere al grande pubblico col Miami international Piano festival of Discovery, che eseguirà la Sonata in Do minore di Schubert e la Sonata in Sì minore di Chopin; l’esibizione del duo composto da Liuba Gromoglasova e Ettore Papadia, interpreti delle Suite n.1, Op. 5 e n.2, Op. 17 di Rachmaninoff, il primo aprile; ventitré giorni dopo, il concerto della russa Varvara Nepomnyaschaya, che offrirà un programma dedicato a Beethoven, Shostakovich e Mussorgsky. I concerti si terranno alla Fondazione Grassi con inizio alle ore 19.00

Liuba Gromoglasova spiega a Lo Jonio da dove nasce l’iniziativa da realizzare nelle settimane prossime: “L’idea era quella di invitare pianisti giovani e bravi, quelli che stimo a Martina Franca, per farli conoscere al pubblico locale e per mettere insieme i musicisti stranieri con quelli bravissimi presenti sul territorio”. “Ognuno presenta il suo programma preferito, in molti casi anche nuovo, che non attiene al suo repertorio”, spiega LG garantendo agli artisti piena libertà di espressione. La stessa pianista russa Liuba Gromoglasova, docente sempre attiva con la Fondazione Grassi, componente del Trio Gioconda De Vito (spesso al fianco della sorella Anastasia al pianoforte), sarà una delle attrazioni della rassegna rivolta a quanti amano la musica classica. Una delle risorse da valorizzare, volano di sviluppo del territorio, per come è intesa dal Festival della Valle d’Itria, che si terrà anche questa estate a Martina Franca – la 46esima edizione segnerà il debutto di Andrea Chiodi, il ritorno di Michele Spotti e George Petrou.

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