PERRINI (FDI): “SUL CASO MOSCATI COMMISSIONE D’INCHIESTA SENZA SCOPI PUNITIVI”

"Una proposta di legge per accertare fatti e non bufale. Nell'interesse di tutti"

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Qui di seguito una dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini,

a margine della Commissione Sanità della Regione Puglia.

“Nessun intento di volersi sostituire alla Magistratura. Anzi, a ciascuno il suo ruolo, e la prerogativa del consigliere regionale è proprio cercare e analizzare quello che la Regione non ha saputo attuare sul piano amministrativo per cercare di migliorare il sistema nell’interesse dei pugliesi. Questo è lo scopo della proposta di legge con la quale – insieme a tutto il gruppo di Fratelli d’Italia – ho chiesto di far luce sulle morti Covid al Moscati di Taranto. Con una premessa chiara: i disservizi accaduti o ipotizzati io non li ho appresi sui giornali o guardando servizi giornalistici, ma li ho visti e constatati di persona. Tuttavia intendo ribadire che la Commissione d’inchiesta non intende essere uno strumento punitivo, soprattutto nei confronti degli operatori sanitari che hanno dato e danno il massimo nelle condizioni date. Ma per fare chiarezza anche sulle vicende opache che sono diventate cronache nazionali: dai pazienti ricoverati nelle tende a una organizzazione, anche degli effetti personali di questi, che qualche risposta ai tanti dubbi sollevati la merita. E proprio per questo, non possiamo permettere a niente e nessuno di appannare e sporcare l’impegno, il coraggio, l’abnegazione di tanti.

“E sono stati altrettanto allarmanti i casi di morti sospette, che vanno accertati perché lo dobbiamo a quelle persone e ai loro familiari, ed il nostro compito è contribuire, per quanto possibile e nelle nostre competenze, a fare piena luce su quanto è accaduto e accade, senza nascondere nulla sotto al tappeto, compresa la sparizione di effetti e preziosi dei pazienti.

“Ecco le ragioni di questa proposta di legge, il cui spirito è stato ben compreso dal collega della Lega, Giacomo Conserva, meno dai colleghi tarantini Vincenzo De Gregorio e Marco Galante. Per questo spero che l’audizione dell’assessore alla Sanità Lopalco, oggi assente possa fornirmi l’occasione per spiegare meglio il senso di una proposta che parte da fatti e non da bufale. Fatti che i consiglieri regionali tarantini non possono ignorare, a meno che l’emilianite non li abbia resi ciechi e sordi”.

 

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