PECULATO E FALSITA’ MATERIALE: IL COMMERCIALISTA FA SCENA MUTA

Si è avvalso della facoltà di non rispondere il professionista arrestato dalla Gdf

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Si è avvalso della facoltà di non rispondere il commercialista 50enne di Taranto, Luca Stanisci, arrestato e posto nei giorni scorsi ai domiciliari dalla Guardia di finanza con le accuse di peculato e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale aggravata e continuata. Reati commessi in qualità di curatore fallimentare e commissario liquidatore nominato dal Tribunale di Taranto. Al professionista, com’è noto, era stata notificata una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale ionico, Francesco Maccagnano, al termine di un’indagine coordinata dal pm Francesco Sansobrino.

Proprio davanti al Gip Stanisci è comparso stamane, 8-5-2023, assistito dall’avvocato Luca  Balistreri. La decisione di non rispondere è da mettere in relazione al voluminoso dossier (2mila e 500 pagine) agli atti del procedimento.

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