PATTO PER TARANTO, SETTIMANA DECISIVA PER CANDIDATO SINDACO

LUNEDI' NUOVO INCONTRO

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Il tavolo del centrodestra, delle civiche e degli esponenti politici che si riconoscono nel Patto per Taranto si riunirà nuovamente lunedì sera per cercare la stretta sul candidato sindaco da proporre alle comunali di Taranto della prossima primavera. Lo apprende AGI. Fonti di questo schieramento spiegano che “dopo la riunione di giovedì sera, avremmo dovuto vederci il giorno successivo ma il confronto è saltato ed è stato aggiornato a lunedi. Nella prossima settimana dovremmo andare ad una decisione conclusiva”.
“In queste ore – proseguono – continuano comunque i contatti tra di noi, così come è aperta l’interlocuzione con i vertici regionali pugliesi del centrodestra”. Da parte di questo schieramento si evidenzia l’importanza del fattore tempo. “Non possiamo perdere altre settimane, i candidati delle nostre liste sono tutti in attesa, ci chiedono chiarezza e certezza, e quindi serve decidere alla svelta e bene” aggiungono le stesse fonti. C’é un problema di sintesi in questa alleanza essendo molto eterogenea. É infatti partita dal Patto per Taranto, che ha inizialmente messo insieme i 17 consiglieri comunali su 32 – di maggioranza e opposizione – che hanno firmato le dimissioni dal Consiglio comunale provocandone lo scioglimento anticipato a sei mesi circa dalle elezioni. Poi l’alleanza si è allargata alle civiche, quindi alle tre forze di centrodestra – Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia -, all’Udc, c’è il sì del segretario nazionale Lorenzo Cesa, e, ulteriormente, a nuovi esponenti del civismo.

“Candidati sindaco in pole position? No – rispondono le fonti ad AGI – , i nomi restano gli stessi tra cui l’attuale presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Gugliotti, e l’ex presidente dell’Ordine degli avvocati, Egidio Albanese”. Quest’ultimo ha costituito un’associazione presentatasi al tavolo del confronto, mentre su Gugliotti – che è anche sindaco in carica di Castellaneta – parte dello schieramento non è d’accordo ritenendo che si debba individuare un candidato sindaco espressione della città di Taranto e con un più forte legame con essa. “Si tratta di trovare un profilo adeguato, competente e in grado di guidare, se eletto sindaco, la complessità di una città come Taranto che presenta tante sfide sociali, economiche ed ambientali” si rileva. Nel Patto per Taranto c’é anche l’ex consigliere comunale Massimiliano Stellato, tra i 17 firmatari dello scioglimento, che attualmente è capogruppo in Regione Puglia della lista “Popolari con Emiliano” che sostiene il governatore. E sebbene Emiliano non abbia condiviso lo strappo su Taranto, anche perché lo stesso Emiliano da tempo interviene ormai direttamente sulle questioni principali della città, Stellato, cogliendo il fatto che Emiliano, in giunta regionale, ha aperto ad ex esponenti di Forza Italia come Rocco Palese, ha dichiarato: “Dopo il suo “allargamento” a destra, mi aspetto che Emiliano, parimenti, non si scandalizzi se per le elezioni amministrative a Taranto imiterò la sua stessa operazione politica”. (AGI)

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