PARTE LA “COMUNITA’ DI ENERGIA RINNOVABILE”

L'INIZIATIVA DEL COMUNE PER RIDURRE LE BOLLETTE ELETTRICHE

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Realizzare forme innovative di aggregazione e di governance nel campo dell’energia per creare vantaggi a favore dell’intera collettività a livello economico, di qualità della vita e di erogazione di servizi sul territorio. Tutti obiettivi ed attività che, nell’ambito del processo di transizione energetica finalizzato a salvaguardare clima e ambiente, potranno essere perseguiti dal Comune attraverso la  cosiddetta “Comunità di Energia Rinnovabile” (CER), il “progetto pilota” a cui la Giunta comunale ha stabilito di dare seguito con un’apposita delibera recependo le istanze amministrative formulate sul punto del consigliere comunale Mario Odone, il quale ha inoltre fornito ulteriori contributi in tema di sosta al borgo per i lavoratori e di riattivazione dell’istituto meteorologico Ferraiolo che saranno oggetto di futuri provvedimenti.
Composta su base aperta e volontaria da cittadini, Enti ed imprese, la CER consumerà energia autoprodotta con impianti alimentati da fonti rinnovabili e che hanno come scopo primario quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri e, di riflesso, al territorio in cui operano. Decisivo il ruolo del Comune di Taranto risulti pressoché decisivo. Soprattutto ai fini di facilitare sia la comunicazione sia il coinvolgimento dei cittadini e delle imprese in quella che è un’operazione che prevede l’installazione sui tetti di scuole, palestre, uffici impianti fotovoltaici con una serie di vantaggi come, ad esempio, la riduzione dei costi associati alle bollette elettrica di tutti coloro che fanno parte della CER.
Preso atto della relazione illustrata dall’assessore Cosimo Ciraci, la Giunta ha deliberato che ad occuparsi di tutti gli adempimenti necessari per la costituzione della “CER” sia la Direzione Lavori Pubblici-Infrastrutture del Comune che potrà avvalersi della figura di supporto dell’Energy Manager dell’Ente o delle competenze che si renderanno necessarie per la creazione a Taranto delle “Comunità Energetiche Rinnovabili”. Grazie a questa innovativa piattaforma l’Ente potrà contare su un risparmio energetico ed economico che è stato stimato in circa 50mila euro. Infatti, oltre rivelarsi uno strumento particolarmente idonee a contrastare situazioni di povertà energetica, la CER contribuirà ad una sensibile riduzione dei costi dell’energia pubblica determinando indiscussi vantaggi a favore della comunità.
Con l’affermazione di modelli innovativi di sviluppo territoriale basati sui risparmi energetici e sulla riduzione delle emissioni di CO2 si dà continuità al perseguimento degli obiettivi strategici del più vasto piano di rigenerazione stilato dall’Amministrazione Melucci e denominato “Ecosistema Taranto”.

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