Nei giorni precedenti all’operazione antidroga il personale dei Falchi della Squadra Mobile, nel corso dei loro costanti servizi di controllo del territorio al Quartiere Paolo VI, hanno notato un insolito andirivieni di giovani – molti dei quali conosciuti come tossicodipendenti – nei pressi di un circolo ricreativo.
I lunghi momenti di appostamento hanno permesso di raccogliere indizi utili per ritenere che, nelle ore pomeridiane, un pregiudicato di 31 anni, residente in un comune a nord della Provincia Jonica, giungeva in auto in compagnia di un suo complice tarantino presumibilmente per spacciare dosi di sostanza stupefacente.
Annotati tutti gli spostamenti, i poliziotti hanno atteso il pomeriggio successivo quando il 31enne è arrivato con la sua auto davanti al circolo in compagnia del suo complice.
I Falchi, avendo maturato fondati sospetti circa l’esistenza di una possibile piazza di spaccio, hanno deciso di intervenire, bloccando il giovane che era appena sceso dall’auto.
Nella prima perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di circa 20 dosi di cocaina preconfezionate e pronte per essere spacciate ai suoi acquirenti che erano già lì in attesa del suo arrivo.
Trasmessi gli atti alla locale Procura della Repubblica per la convalida, il giovane è stato arrestato per il presunto reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Il complice, che era alla guida dell’auto, è stato denunciato in stato di libertà per il medesimo reato.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto in regime degli arresti domiciliari nel suo comune di residenza.
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