Si è tenuta, presso Aula Miro nel Tribunale di Taranto, l’assemblea degli iscritti all’Ordine degli Avvocati Taranto che, essendo il Presidente Antoniovito Altamura fuori sede per impegni istituzionali concomitanti, è stata presieduta dal Vicepresidente Adriano De Franco.
L’Ordine del Giorno comprendeva l’esame e l’approvazione del Bilancio consuntivo dell’Anno 2021 e del Bilancio previsionale dell’Anno 2022, documenti contabili adottati dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e sui quali il Collegio dei Revisori dei Conti si era espresso favorevolmente.
È stato lo proprio il Vicepresidente Adriano De Franco a iniziare i lavori con i saluti di rito ai colleghi presenti e, in particolare, ai dirigenti delle Associazioni forensi che sono “una ricchezza per l’avvocatura”.
Con soddisfazione il Vicepresidente Adriano Di Franco ha sottolineato che, anche se la pandemia non si può ancora considerare debellata, le attività forensi stanno lentamente riprendendo tenore, soprattutto il numero delle cause dopo le brusche frenate imposte dal lockdown.
Gli effetti della crisi economica causata dalla pandemia si sono fatti sentire anche nelle iscrizioni all’Ordine degli Avvocati che continuano a segnare un segno meno: a fronte di 104 nuove iscrizioni all’Albo degli Avvocati, infatti, ci sono state 134 cancellazioni, segno rosso anche per il Registro dei Praticanti senza Patrocino con 75 nuove iscrizioni a fronte di 106 cancellazioni.
Nonostante il trend negativo i “numeri” dell’Ordine degli Avvocati di Taranto continuano ad essere importanti: al 31 dicembre scorso si contavano, infatti, 2.920 Avvocati iscritti, di cui 643 Abilitati in Cassazione, mentre i Praticanti abilitati al Patrocinio iscritti erano 46, senza Patrocinio invece 570, numeri che dimostrano la vitalità della professione forense a Taranto.
Il Vicepresidente Adriano De Franco ha poi elencato i numerosi risultati conseguiti nell’anno passato dall’Ordine che ha comunque aumentato i servizi a favore degli iscritti, grazie a una migliore organizzazione interna ottenuta mediante la riorganizzazione degli uffici e del personale dipendente, nonché implementando e migliorando le dotazioni informatiche.
Tra i tanti risultati uno è “storico”: la riduzione della cosiddetta “tassa di stazionamento”, in pratica l’iscrizione all’Ordine, che quest’anno sarà ridotta di quindici euro, poco meno del 10%, importante non tanto per l’importo in sé, quanto per il messaggio di grandissima attenzione verso gli iscritti che rappresenta. Atto fortemente voluto dal Presidente Antoniovito Altamura e approvato all’unanimità del Consiglio dell’Ordine, è la prima volta in assoluto che la tassa di stazionamento viene ridotta, un risultato ancora più significativo proprio perché avviene in un periodo in cui c’è stata una significativa riduzione del numero degli iscritti.
Passando la parola al Tesoriere Francesco Tacente, il Vicepresidente Adriano De Franco lo ha ringraziato per il lavoro svolto nella elaborazione dei bilanci che, redatti nel pieno rispetto dei criteri dettati dal DPR n 97 del 2003, rappresentano la visione trasparente della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’Ordine degli Avvocati.
Riferendosi al Bilancio consuntivo dell’Anno 2021 il Tesoriere Francesco Tacente ha sottolineato che gli effetti del trend negativo delle iscrizioni e, più in generale, della crisi pandemica si sono fatti sentire anche sul piano economico con una riduzione degli introiti.
Nonostante questo una sana e oculata gestione dell’Ordine degli Avvocati ha permesso di “chiudere” il bilancio consuntivo dell’anno 2021 con un Avanzo di Amministrazione pari a oltre 410.000 euro, prudentemente tutelato con la costituzione di maggiori vincoli a oltre 290.000 euro, pertanto la parte libera in utilizzo per gli esercizi successivi è di oltre 120.000 euro.
Un risultato eccezionale che attesta la solidità finanziaria dell’Ordine ottenuta grazie all’azione di ottimizzazione dei costi e delle spese di questa Consiliatura, tutto ciò senza ridurre i servizi erogati agli iscritti, ma anzi aumentandoli e rendendoli più confacenti alle esigenze della moderna avvocatura.
Dopo una articolata discussione, l’Assemblea ha approvato a stragrande maggioranza il Bilancio consuntivo dell’Anno 2021 e del Bilancio previsionale dell’Anno 2022.
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