I nuovi tamponi a cui è stato sottoposto oggi il dipendente ArcelorMittal, stabilimento di Taranto, sono quelli che si effettuano a soggetti che hanno la polmonite, per avere un più ampio spettro di indagine, e non è ancora il terzo tampone Covid 19. Lo precisano fonti Asl Taranto in relazione a quanto diffuso oggi stesso da ambienti sindacali circa l’esito negativo del terzo tampone cui sarebbe stato sottoposto l’operaio del siderurgico, in forza ai convertitori dell’acciaieria 2.
I nuovi tamponi, che servono a controllare sia il grado di tossicità, che altre situazioni presenti nell’organismo, sono in corso di effettuazione, aggiunge Asl Taranto, e dal loro esito dipenderanno anche i tempi di effettuazione del terzo tampone Covid. Ai primi due tamponi Covid, l’operaio, di Massafra, è risultato negativo. Tuttavia i medici lo hanno trattenuto ricoverato all’ospedale Moscati di Taranto, presidio Covid 19 su base provinciale, perché il lavoratore è affetto da polmonite e perché presenta un quadro derivante dagli esami di laboratorio che i medici non ritengono coerente con la negatività dei primi due tamponi. L’operaio è da domenica ricoverato in ospedale. Ha accusato febbre sabato sera, rientrato a casa dopo il secondo turno di lavoro in acciaieria 2, tra gli impianti attualmente in funzione nel siderurgico. Sinora nel siderurgico ci sono stati due casi positivi di Coronavirus, entrambi a, reparto Produzione gas tecnici. Uno dei due ha riguardato un lavoratore che è stato ricoverato al Moscati e che è stato dimesso nei giorni scorsi. (AGI)
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