ODONTOIATRIA, A TARANTO UN IMPORTANTE CONVEGNO

Si è svolto ieri organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto

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I vertici nazionali dell’Odontoiatria ieri a Taranto per affrontare questioni di stretta attualità a tutela della salute dei pazienti ed in difesa della professione e dell’esercizio professionale. “Aggiornamenti in tema di informazione sanitaria, esercizio in forma societaria e direzione sanitaria, autorizzazione sanitaria”: è stato, infatti, questo il tema dell’importante evento scientifico svoltosi nel Salone di Rappresentanza della Provincia ed organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto, con il contributo della FNOMCeO e con il patrocinio di AIO Nazionale, AIO Taranto, ANDI Nazionale e ANDI Taranto.

Accanto al presidente CAO Taranto, dottor Carmine Bruno, ha preso parte ai lavori il presidente CAO nazionale, dottor Raffaele Iandolo. Il convegno è stato aperto dal saluto del dottor Cosimo Nume, presidente OMCeO Taranto.

«È un onore per la città di Taranto» ha affermato il dottor Bruno «ospitare relatori di così alto spessore per parlare delle novità che interessano in particolare la categoria degli odontoiatri in quanto liberi professionisti, ma ovviamente anche tutta la categoria dei liberi professionisti medici».

Il dottor Iandolo ha evidenziato poi che la nuova normativa è frutto di un lungo e paziente lavoro della categoria che il legislatore ha finalmente accolto. «Molto» ha detto «ha lavorato il Parlamento italiano. Abbiamo segnalato delle criticità alla politica ed stata scritta una norma che è in linea con quelle che erano le nostre istanze».

Il dottor Brunello Pollifrone, presidente CAO Roma e consigliere CAO nazionale, si è soffermato, invece, sui benefici per i cittadini legati alla normativa relativa alla direzione sanitaria : «I vantaggi saranno soprattutto per i pazienti e poi anche per i medici che lavorano in modo onesto, perché per la prima volta il direttore sanitario dovrà essere iscritto all’ordine territoriale».

Il dottor Roberto Carlo Rossi, presidente OMCeO Milano, ha ricordato del lontano impegno dell’ente lombardo a proposito della pubblicità: «L’Ordine di Milano ha una storia addirittura pluridecennale, dal 1946 ci sono tracce dell’Ordine che si occupa della pubblicità sanitaria».

Di Responsabilità penale, civile e deontologica ha parlato, invece, Maria Maddalena Giungato, avvocato Cassazionista di Roma: «Con questa nuova disciplina è consentita unicamente l’informazione sanitaria, questo comporta una  serie di limitazioni sotto il profilo deontologico che si ricollega ad una maggiore tutela dell’articolo 32 della Costituzione che tutela la salute rispetto all’articolo 41 che stabilisce il principio di libertà di iniziativa economica».

“Informazione sanitaria tra marketing, legge e deontologia” è stato poi l’argomento analizzato da Andrea Senna, presidente CAO Milano e vice presidente OMCeO Milano, mentre il tema “Autorizzazione sanitaria e nullaosta, nuove norme regionali” è stato affrontato dal dottor Alessandro Nisio, presidente CAO Bari e consigliere CAO Nazionale  e dall’ingegner Andrea Tuzio, consulente normative sanitarie OMCeO Roma.

L’evento è stato organizzato dalla dottoressa Elena Martucci, componente del Collegio dei Revisori dei Conti OMCeO Taranto, mentre la segreteria scientifica è stata affidata al dottor Giovanni Pollicoro, consigliere OMCeO Taranto e componente CAO Taranto.

 

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