“Siamo a buon punto. Il lavoro per la costruzione della coalizione e dell’alleanza va avanti molto bene. Un po’ tutte le forze politiche e civiche stanno lavorando alla costruzione di liste forti secondo i criteri che ci siamo dati”. Lo ha detto all’AGI Nicola Oddati, della direzione nazionale Pd e commissario del partito a Taranto, a margine della riunione di oggi pomeriggio del tavolo politico del centrosinistra per le prossime comunali di Taranto e la ricandidatura del sindaco uscente Rinaldo Melucci del Pd. A proposito dei criteri, Oddati ha specificato che sono “forte rappresentanza della città, rappresentanza di genere, apertura e ovviamente attenzione a che le liste siano pulite da ogni punto di vista e non ci siano impresentabili”. “Mi pare – ha detto Oddati – che anche dal punto di vista programmatico e con il lavoro molto importante che stiamo facendo con le Agorà, si sia avanti. Aspettiamo naturalmente che anche altre forze come i Verdi e M5S aderiscano formalmente, ma siamo già a buon punto. Ho molta fiducia che questo avvenga molto rapidamente”. “Dovremo andare avanti e adesso la discussione deve diventare molto più intensa anche sulle cose da fare” ha concluso Oddati. Per Melucci, “l’alleanza è già strutturata. Al netto dei Cinque Stelle, il perimetro è ormai chiuso. È di oggi anche la notizia che, in qualche maniera, stiamo andando incontro anche ad un accordo con i Verdi. Il dialogo con M5S è molto positivo, ma sono una grande realtà nazionale e quindi attendiamo che si esprimano ufficialmente”. “Ne ho viste troppe in questi 4 anni – rileva ancora Melucci – per dare le cose per banali, però, ripeto, al netto di questo il clima è molto positivo. Sapevamo che da M5S avrebbero aspettato l’elezione del presidente della Repubblica”.
Sul piano programmatico, Melucci, riconfermato candidato sindaco dai vertici nazionali Pd e dal governatore pugliese Michele Emiliano, afferma “è vero che noi siamo l’amministrazione uscente che ha fatto tante cose e quella è la piattaforma di partenza. Peró, è anche vero che questa coalizione è più larga e strutturata politicamente rispetto al 2017, ci sono forze che non hanno partecipato direttamente all’azione amministrativa e quindi hanno la necessità di confrontarsi su alcuni temi e di integrare il programma”. Nelle ultime ore si è riunito anche il tavolo del Patto per Taranto (ex consiglieri comunali di centrodestra e centrosinistra ed esponenti civici) e del centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega) che però non ha ancora individuato il candidato sindaco da contrapporre a Melucci. La riunione ha visto la presenza di nuovi rappresentanti civici che vogliono entrare nello schieramento. È stato chiarito che Udc, dopo un confronto a Roma col segretario nazionale Lorenzo Cesa, è con questa alleanza. Il tavolo ha riconfermato l’intenzione di stringere i tempi della discussione. (AGI)
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