NUOVE NOMINE AL CTP, LO SCONCERTO DI LUCIO LONOCE

"NON VIENE RISPETTATO IL CRITERIO DELLA COMPETENZA. ECCO PERCHE' SIAMO ALL'OPPOSIZIONE"

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Nomine tra le polemiche. Si è riunita nei giorni scorsi l’Assemblea dei soci di CTP, il consorzio per i trasporti pubblici che copre l’intera provincia di Taranto.

Presenti all’incontro il Presidente di CTP, Francesco Tacente, ed i soci tra cui il Presidente della Provincia e sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.

L’incontro è stato particolarmente importante in quanto il Consiglio di Amministrazione è stato ridotto da cinque a tre componenti. È stato confermato il Presidente, l’avv. Francesco Tacente, che viene affiancato da Angelo Brisci in qualità di Vicepresidente e dalla professoressa Carmela Galluzzo.

“Lo snellimento del Consiglio di Amministrazione è stato necessario per adeguare anche CTP al Piano triennale dei servizi per il 2024 – 2026 della Regione Puglia. Proprio questa mattina si è tenuto un incontro per ridefinire i lotti di pertinenza dei vari Comuni della provincia nell’ambito del piano triennale. Bisogna rispondere al meglio alle nuove sfide del mercato e alle regole in continua evoluzione per quel che concerne i trasporti e questo incide anche sulla governance di CTP. Ringrazio chi ha fatto parte di questa squadra e per il lavoro svolto fino ad ora” ha dichiarato il Presidente della Provincia, Rinaldo Melucci.

“Ringrazio il Presidente per la fiducia accordatami. Da tempo lavoriamo in sintonia su temi importanti come il trasporto pubblico locale e lo abbiamo fatto affiancandoci di validi professionisti e consiglieri che hanno dedicato il loro prezioso tempo all’efficienza del servizio di trasporto pubblico. Sono contento degli obiettivi che tutti hanno costruito in questi anni, dal risanamento finanziario all’ammodernamento del parco rotabile e siamo pronti, con questa nuova composizione, per importanti traguardi.” ha dichiarato, a margine dell’incontro, l’avv. Francesco Tacente.

IL NO DI LUCIO LONOCE

SULLA VICENDA interviene il consigliere comunale e provinciale Lucio Lonoce del PD.

Gli enti a guida Melucci da qualche tempo offrono spunti di discussione che sarebbero buffi se non fosse che riguardano soldi e incarichi pubblici.

Chi mi conosce sa che non mi presto a inutili polemiche e che sono convinto che, una volta appurato non si potesse più continuare a stare nella maggioranza con Melucci, si ha il dovere di fare un’opposizione matura e sempre costruttiva, ma non sempre si può tacere.

Ora è la volta del Ctp con le nuove nomine.

Ci chiediamo come sia possibile che si commettano errori così grossolani dal punto di vista giuridico e amministrativo. Non era più giusto prendersi qualche ora in più prima di licenziare senza giusta causa professionisti che facevano parte del vecchio cda?

Prima di utilizzare il Ctp come ennesima cassa di compensazione, non era più utile per la nostra comunità puntare su curriculum adeguati a chi deve sedere in un consorzio che si occupa di trasporti?

Le competenze erano sempre state la conditio sine qua non di Rinaldo Melucci, è evidente che troppe cose sono cambiate ed è per questo che il partito democratico siede all’opposizione sia al comune che alla provincia.

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