«NON HO DIFFUSO IO IL VIDEO DELL’OPERAIO SUL TETTO»

L'Usb difende un lavoratore sotto accusa e sospeso da ArcelorMittal

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Graziano Zingarello, lavoratore di Arcelor Mittal, che esercita mansione di “Addetto Manutenzione Nastri” presso l’Area Ghisa, ha ricevuto ieri una contestazione disciplinare con sospensione dall’attività lavorativa: l’azienda attribuisce al dipendente il video, poi diffuso su Facebook, relativo all’episodio verificatosi domenica 16 febbraio, quando un dipendente della società Lemisa, impegnato in attività di copertura del parco fossile 4, cercava di richiamare l’attenzione dei colleghi, perché lasciato solo senza possibilità di scendere dall’altezza di 80 metri.

Questa mattina, presso la sede dell’Unione Sindacale di base di Taranto, in Corso Umberto 169, si è tenuta la conferenza stampa per illustrare i dettagli della vicenda.

Il lavoratore – prosegue Rizzo – abita nel rione Tamburi, e quando la sera rientra a casa, non ha neanche la possibilità di aprire le finestre a causa delle emissioni inquinanti. Parliamo di un dipendente con figlio disabile, che in questo momento teme serie ripercussioni sul piano lavorativo per qualcosa che non ha fatto. Io stesso, ripeto, posso dire di non aver ricevuto quel video da Zingarello, che peraltro non lo ha né condiviso sul social, né diffuso”.

Franco Rizzo rimarca e conclude: “L’azienda a quanto pare si difende attaccando. Invece di preoccuparsi delle sue mancanze, quindi di tutto quello che continua a fare sulla pelle dei cittadini, contesta a un lavoratore l’inesistente”.

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