Un Taranto incerottato perde 2-1 al Curcio di Picerno e incappa, così, nella seconda sconfitta consecutiva, dinamica mai successa dall’avvento di Capuano. I rossoblù vengono puniti dalle reti di Reginaldo ed Esposito intervallate dalla perla di Labriola inutile, tuttavia, ai fini del punteggio. Proteste nel finale da parte degli ospiti per un contatto in area tra Allegretto e Tommasini ritenuto regolare dal direttore di gara.
Formazione fortemente rimaneggiata per Capuano: nel 3-5-2 rientra Manetta nei tre di difesa, Formiconi viene avanzato come quinto di centrocampo a destra con conseguente adattamento di Mastromonaco nel ruolo di mezzala, in avanti è La Monica ad agire con Guida. Picerno a trazione anteriore: dall’inizio ci sono Diop, Reginaldo ed Esposito senza dimenticare l’estro di De Ciancio.
Prima frazione spumeggiante. Galoppata di La Monica al terzo minuto per Guida che, dall’interno dell’area di rigore, si gira concludendo, tuttavia, alto. Scampato il pericolo, prende coraggio il Picerno che, al minuto 12, conclude verso lo specchio con Golfo: Vannucchi risponde presente. Al diciassettesimo i lucani trovano il vantaggio: Reginaldo difende la sfera e, defilato dall’interno dell’area, lascia partire un fendente che si spegne alla destra di Vannucchi. Nella circostanza non impeccabile il portiere ionico, ma neppure Manetta, troppo leggero nella marcatura. Dopo una fase di confusione, il Taranto alza il baricentro. Alla mezz’ora, sponda di Antonini per Guida che, di prima intenzione, conclude alto. Tre minuti più tardi, invece, è Formiconi a spedire alto di testa su perfetta invenzione di Ferrara. Minuto 37: i rossoblù ionici trovano il pari. Azione centrale di Guida per Mastromonaco che inventa per Labriola il cui pallonetto è una perla balistica su cui Crespi non può nulla.
L’inizio del secondo tempo è di marca locale. Al quarto minuto ripartenza in velocità dei padroni di casa culminata con un tentativo di Reginaldo bloccato a terra da Vannucchi. Tre minuti più tardi, Esposito inventa per Gerardi: quest’ultimo, però, è in offside. Al 14’ arriva il 2-1 degli uomini di Longo. Novella crossa al centro per Gerardi, Antonini allontana, ma ben appostato c’è Esposito la cui sassata dall’interno dell’area termina in rete. Ancora una volta retroguardia ionica distratta. Capuano prova a dare la scossa: dentro Infantino, Tommasini e Chapi Romano rispettivamente per La Monica, Evangelisti e Mazza e passaggio al 3-4-1-2 con Guida a ispirare la manovra offensiva del tandem appena entrato. A due minuti dal novantesimo, Tommasini cade in area, ma per il direttore di gara è tutto regolare: veementi le proteste ioniche che ritenevano falloso il contatto con Allegretto. Nel finale espulsi sia Kouda che Vannucchi, ma il risultato non cambia. Vince il Picerno, il Taranto si lecca le ferite.
PICERNO – TARANTO 2-1
PICERNO (4-2-3-1): Crespi 6; Novella 6,5, Garcia 6, Allegretto 5,5, Guerra 6; Dettori 5,5, De Ciancio 5,5, Golfo 6 (17′ st De Cristofaro 6); Diop 5 (1′ st Gerardi 6,5), Reginaldo 6,5 (38′ st Kouda sv), Esposito 6,5 (28′ st Ferrani 6). A disp.: Albertazzi, Liurni, Santarcangelo, Pagliai, Montesano. All.: Longo 6.
TARANTO (3-5-2): Vannucchi 5,5; Evangelisti 5,5 (21′ st Tommasini 5,5), Antonini 6,5, Manetta 5; Formiconi 5,5 (21′ st G. Romano 6), Mastromonaco 6, Labriola 6,5, Mazza 5,5, Ferrara 6; La Monica 6 (21′ st Infantino 5,5), Guida 5. A disp.: Loliva, Caputo, Granata, Badji, Caldiero, Marini, Maiorino, Sakoa. All.: Capuano 6.
ARBITRO: Carrione di Castellammare di Stabia 6. ASSISTENTI: Pascali e Torresan. IV UFFICIALE: Gallo.
MARCATORI: 17′ pt Reginaldo (P), 37′ pt Labriola (T), 14′ st Esposito (P).
NOTE: Ammoniti: Dettori (P) al 18′ pt, Ferrara (T) al 19′ pt, Guerra (P) al 32′ pt, Novella (P) al 6′ st, Crespi (P) al 29′ st, Labriola (T) al 35′ st, Reginaldo (P) al 37′ st, Mastromonaco (T) al 44′ st. Espulsi: Kouda (P) e Vannucchi (P) a gara conclusa. Angoli: 3-1. Recuperi: 0′ pt, 4′ st
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