“Ieri, dopo 8 anni di travagli, attacchi, fango e udienze, sono stato assolto dal Tribunale di Napoli, con formula ampia , dal reato di falso in atto pubblico”.
A dare notizia dell’assoluzione è il senatore Luigi Vitali, leader di Forza Italia in Puglia. E’ lo stesso senatore a ricostruire la vicenda.
“Tutto risaliva ad una visita fatta nell’ottobre 2011 nel carcere di Poggioreale a Napoli. Ero parlamentare e mi accompagnavo con una mia collaboratrice: neolaureata ed attivista del partito radicale. Ma per i PM di quella Procura era una giornalista. Non iscritta all’albo nemmeno come pubblicista ma, secondo loro, di fatto (nuova categoria giuridica). Il Procuratore Aggiunto di quella Procura, caso più unico che raro, annunciò, con tanto di agenzia stampa, che aveva richiesto il mio rinvio a giudizio. Era il 2014 e lo fece due giorni prima della mia probabile elezione al CSM. Tanto basto’ per affossare l’indicazione del mio partito a seguito delle polemiche sorte sulla vicenda. E questo è tutto.
Il bene trionfa sempre sul male e la giustizia sull’ingiustizia. Ma quanta sofferenza…”:
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