NEL SALENTO IL CAPOCLASSIFICA DI MOTO 2 STOCK 600

Il talentuoso 17enne di Sassuolo è in testa al campionato

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Nel Salento per la volata finale. Il capoclassifica del campionato europeo di Moto2 Stock 600, il talentuoso 17enne di Sassuolo Alessandro Zetti, 

si trova in questi giorni a Lecce per completare la preparazione atletica in vista delle ultime gare: il significativo vantaggio di 32 punti sino ad ora accumulato non gli consente di lasciare nulla al caso. Il legame col Salento è determinato da due figure chiave del suo entourage, il manager Andrea Scarpa e la personal trainer Rita Gemma, e dal partner “Martinucci” che gli ha consentito di poter usufruire degli strumenti necessari per potersi allenare ad alti livelli, come dimostrano anche i risultati ottenuti.

«La preparazione atletica rappresenta la base di ogni atleta professionista, più che mai nel motociclismo punta al conseguimento della condizione fisica ideale che lo porterà non soltanto ad eccellere durante una prestazione, ma anche nella prevenzione degli infortuni e la ripresa fisica post infortunio, vista la percentuale di rischio altissima a cui un motociclista è sottoposto». Il commento è di Rita Gemma, che in questi giorni sta preparando il pilota nella palestra Planet Gym di Lecce: «Sulla base di questo – prosegue Gemma – Alessandro Zetti sta intensificando il suo allenamento con uno stage di una settimana con un programma personalizzato ed intensificato, che prolungherà fino alla fine del campionato, con l’obiettivo di mantenere l’attuale posizione di vertice fino alla fine». Particolare attenzione è riservata ai dettagli, come evidenzia la personal trainer leccese: «Il percorso di Alessandro verterà sul potenziamento delle qualità fisiche quali velocità, forza e resistenza muscolare, potenza, resistenza cardiaca, tenendo conto dell’aspetto psicologico, elemento determinante per completare in maniera efficace gli aspetti bioenergetici e biomeccanici. Infatti, è condizione essenziale per lo sportivo – conclude Gemma – integrare la preparazione atletica in modo che essa diventi una parte indispensabile dell’allenamento, personalizzandola nel modo più preciso possibile in relazione al tipo di sport praticato».

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