MENSE OSPEDALIERE, I DUBBI DI PERRINI

Secondo il consigliere regionale "è assurdo fare un appalto unico per tutta la Puglia"

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“C’è ancora troppa nebbia attorno all’affidamento del servizio mense ospedaliere delle Asl pugliese ad un unico gestore. Il mio auspicio è che nell’incontro di venerdì, durante il quale saranno nuovamente ascoltati i rappresentanti dei lavoratori, si possa fare definitivamente chiarezza”. E’ quanto scrive, in una nota, il consigliere regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia, Renato Perrini.  “Resto convinto che la tutela dei lavoratori e la qualità del servizio siano le priorità.  Constato purtroppo ancora poca trasparenza da parte della Regione Puglia in merito alla gara di appalto, anche perché parliamo di cifre importanti. E il fatto che già circolino nomi su chi si aggiudicherà l’appalto, non fa altro che confermare i dubbi che ho espresso pubblicamente in più occasioni. La scelta che sta facendo la Regione Puglia appare quindi sempre più incomprensibile. Affidare il servizio ad un unico gestore per tutti gli ospedali pugliesi, vorrà dire sicuramente perdere il valore nutrizionale del cibo, perché cotto lontano da dove verrà consegnato e consumato, oltre che mettere le basi per una certa vertenza occupazionale che coinvolgerà praticamente tutti i lavoratori oggi impegnati nella ristorazione ospedaliera. Mi sembra assurdo solo pensarlo. A questo, come più volte ho sottolineato, si aggiunge il fatto che pochi anni fa, alcuni centri di cottura interni agli stessi ospedali, penso a Grottaglie, Martina Franca e Taranto, siano stati completamente ristrutturati con interventi di adeguamento e messa a norma. Parliamo di soldi pubblici ed evidentemente, leggendo poi le scelte della Regione Puglia, spesi male. L’ennesimo spreco? Seguo da vicino la vicenda, nella consapevolezza che le decisioni prese sulla pelle di lavoratori e dei pazienti non potrò mai condividerle”.

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