MEDICI PER SAN CIRO SPIEGANO LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE

Venerdì 3 agosto incontro al Parco della Civiltà

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Le manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare con l’ausilio del DAE (defibrillatore automatico esterno) e le modalità di intervento in situazioni di particolare criticità saranno al centro dell’evento informativo e dimostrativo a cura dell’associazione onlus “Medici per san Ciro” che si terrà venerdì 3 agosto dalle ore 19 al Parco della Civiltà a Grottaglie nell’ambito del palinsesto della programmazione “Eventi 2018 – I nostri appuntamenti.”

“Grottaglie- spiega il presidente della onlus, Salvatore Lenti- si pregia di essere una città cardioprotetta. Tuttavia la dotazione dei defibrillatori non è garanzia di “cardioprotezione” se non è accompagnata da una capillare campagna informativa e da una adeguata formazione e in città vi è ancora una sacca di disinformazione riguardo la disponibilità nonché il corretto utilizzo di questi importanti strumenti “intelligenti” che possono salvare una vita umana in arresto cardiocircolatorio. La cronaca ci riferisce di tante persone in Italia che sono state salvate dall’uso del defibrillatore ma, purtroppo, anche di tante altre che sono rimaste vittime di arresto cardiorespiratorio, perché non sono intervenuti i soccorsi di prima istanza, perché nelle vicinanze non vi era la disponibilità di un defibrillatore di cui  anche la scorretta custodia e manutenzione ne possono inficiare il possibile utilizzo. Ciò significa che abbiamo ancora molto da lavorare! Pertanto, dall’analisi dei fatti abbiamo pensato di incidere maggiormente sull’approccio informativo per sensibilizzare i cittadini alla cultura del soccorso e alla responsabilità consapevole del valore del DAE”

“Grottaglie – nelle parole del vicepresidente dell’associazione, Mimmo De Felice- conta circa 44 defibrillatori automatici, di cui 33 donati dalla nostra associazione. Di questi, 10 sono collocati nei punti strategici della città in apposite teche. Tutte le scuole e tutte le strutture sportive hanno la disponibilità di un defibrillatore di cui sono state dotate anche tutte le forze dell’ordine dislocate sul territorio. In vista della candidatura di Grottaglie al titolo di Città Europea dello sport 2020, questa infrastruttura di cardioprotezione che ci ha consentito di offrire il nostro contributo alle pagine del dossier, costituisce un valore aggiunto e fa la differenza rispetto alle altre 7 candidature che, invece, non ne fanno alcun cenno. A ciò si aggiunga anche il progetto, già in cantiere, di un drone dotato di defibrillatore, capace di localizzare la chiamata e di raggiungere il luogo dell’emergenza. Insomma, un aiuto arriva dal cielo! È una sperimentazione dell’associazione che va a implementare il sistema di cardioprotezione”.

 

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