“La pandemia ha prodotto non solo danni alla salute fisica ma anche alla salute mentale. Per questo ha fatto molto bene il Ministro Roberto Speranza a firmare il decreto sul “Bonus Psicologico”, mettendo a disposizione 10 milioni di euro”.
Michele Mazzarano, Consigliere regionale del Pd plaude al riconoscimento del beneficio destinato a chi, con reddito ISEE non superiore a 50mila euro, potrà contare su un contributo che andrà da un minimo di 200 euro ad un massimo di 600, in base a tre diverse fasce di reddito, per potersi sottoporre a sedute dallo psicologo, scegliendo tra gli specialisti, iscritti all’albo, che hanno aderito all’iniziativa. I medici verranno rimborsati direttamente dall’Inps. Le domande potranno essere presentate per via telematica all’INPS, attraverso il contact center di INPS o secondo le altre modalità definite dall’istituto di previdenza.
Dalla richiesta dovranno trascorrere 180 giorni per utilizzare il bonus. Le domande verranno accolte fino a esaurimento fondi.
“Chi, tra gli effetti della pandemia, ha riscontrato anche problemi legati, ad esempio, alla depressione o allo stress, potrà accedere alla psicoterapia grazie a questo aiuto. Questo – continua la nota del Consigliere – è un segno tangibile dell’attenzione che il Governo rivolge alla tutela della salute mentale in un momento particolare, come quello che ci ha costretti ad atteggiamenti responsabili indispensabili, ma non per questo privi di conseguenze. La paura dell’infezione, le restrizioni relazionali, la preoccupazione per la diffusione del contagio, hanno prodotto strascichi rilevantissimi sul piano dell’equilibrio mentale”.
“Auspico – conclude Mazzarano – che la Regione Puglia e le
Asl si facciano carico di questo grande tema investendo risorse sulla psichiatria e sulla medicina del territorio per rispondere alla diffusione del disagio mentale. L’iniziativa legislativa come quella del Consiglio Regionale della Puglia sulla istituzione dello ‘psicologo di base’, va in questa direzione. Il “bonus psicologico” è un provvedimento simbolo, che indica una delle emergenze di questo tempo, a cui dare continuità”.
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