“Il mancato accordo elettorale tra il centrosinistra e il M5S per le amministrative di Massafra è un grande errore politico”. Il Consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano, a poco più di un mese dall’appuntamento elettorale, commenta l’attuale situazione ed in particolare il tentativo, ormai naufragato, di costruire una coalizione solida ed in primis un fronte unico Pd-M5S.
“Abbiamo auspicato per Massafra un’esperimento politico di valenza regionale, attraverso l’alleanza tra Pd, M5S, Sinistra, liste civiche di Emiliano e liste civiche locali a sostegno di Fabrizio Quarto, e abbiamo lavorato perché questo si realizzasse.
L’idea – prosegue il Consigliere Mazzarano – è sempre stata quella di un laboratorio per l’alleanza del futuro tra Pd, M5S ed il resto del centrosinistra. Si erano create tutte le condizioni, anche grazie all’impegno diretto del Presidente Emiliano, ma l’accordo, pur essendo a portata di mano, è saltato a causa dell’idea di autosufficienza di un gruppo di amici del sindaco che pretendono di fare gli assessori a vita. In politica la convinzione di autosufficienza porta spesso a commettere gravi errori. Personalmente ero favorevole ad un accordo vincolante con il M5S locale e alla formalizzazione di una sorta di ticket tra il candidato sindaco Quarto e Gaia Silvestri, rappresentante massafrese del Movimento e legittimata da un risultato personale importante conseguito alle elezioni regionali. Ma lo scarso coraggio del candidato sindaco e le pressioni di alcuni suoi assessori hanno impedito di comporre un’alleanza di grande valore politico. Ora questo esito cambia il quadro politico e soprattutto presenta un centrosinistra diviso alle prossime elezioni comunali, con prevedibili nuove difficoltà all’orizzonte. La autonoma candidatura di Gaia Silvestri a capo del Movimento di Giuseppe Conte rappresenta una sfida sul terreno dell’innovazione, della trasparenza e delle capacità di pianificazione per la Massafra del futuro. Sfide sulle quali ciascuna forza politica sarà chiamata ad interrogarsi e ad offrire il proprio punto di vista”.
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