MARTA, A CRISTICCHI IL TERZO QUADRO SONORO

DOPO MARIANELLI E ACHILLE LAURO

310

Simone Cristicchi comporrà il terzo quadro sonoro per il Museo archeologico nazionale MArTA di Taranto dopo quelli realizzati dal maestro premio Oscar Dario Marianelli e da Achille Lauro. E’ quanto annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i progetti per l’anno 2023 in collaborazione tra il Museo e l’Orchestra ICO della Magna Grecia. “Sono orgoglioso e onorato – ha detto Cristicchi in un video mostrato durante l’incontro con i giornalisti – di comporre il quadro sonoro per il Museo archeologico di Taranto, città a cui sono particolarmente legato. Da ragazzo sognavo di diventare archeologo, scoprire tombe inviolate, recuperare oggetti sepolti nell’oblio del tempo e riportarli alla luce. A ripensarci, il lavoro che svolgo oggi soprattutto in teatro e nei miei libri, è lo stesso: recuperare vecchie storie dimenticate, e dare nuova luce ai dimenticati dell’epopea umana”. “Lavorerò – ha aggiunto – con grande entusiasmo ed emozione ad una partitura inedita per la Collezione Ricciardi, una collezione dal fascino senza tempo, che ancora ci interroga sui misteri della fede, conservata in un museo ricco di memoria”. La rete di collaborazione tra Museo MArTA e Orchestra della Magna Grecia, istituzioni unite da un protocollo d’intesa, continua anche per il 2023, con nuovi progetti di ricerca, valorizzazione e sviluppo. Partirà il 22 gennaio la rassegna ‘MArTa in Musica’ con il concerto “Vivaldi suona Vivaldi”: Paolo Vivaldi direttore, Paolo Carlini fagotto, Ensemble della Magna Grecia. Per il 2023 saranno 12 gli appuntamenti, sempre di domenica mattina, all’interno del museo, con inizio alle ore 11.45. Ogni concerto sarà anticipato dalla presentazione di un reperto del museo e da una breve introduzione all’esecuzione musicale. “Era particolarmente importante – ha detto la direttrice del MArTA Eva Degl’Innocenti – garantire una programmazione completa poiché da gennaio lascerò l’incarico e prenderò la direzione generale del settore dei Musei Civici di Bologna”.

Comments are closed.