Riceviamo e pubblichiamo una nota di Camilla Libraro, responsabile provinciale politiche della scuola di Italiaviva Taranto.
Non sono bastati gli sforzi di presidi, docenti, alunni e delle loro famiglie, per far si che la scuola potesse provare a tornare alla quasi normalità. Nonostante siano stati fatti protocolli, nonostante siano state date indicazioni dalla comunità scientifica, l’ingranaggio scuola non riparte. C’è una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti del mondo scolastico, infatti non si è più provveduto ai tamponi a scuola né tantomeno si è pensato di promuovere da subito le vaccinazioni anche al mondo scolastico per docenti, collaboratori e personale ATA con l’ obbiettivo di rendere la scuola un posto sicuro dal punto di vista sanitario; non si è neanche provveduto a risolvere l’ altro problema legato all’ istruzione secondaria: il potenziamento del trasporto pubblico locale. Si sarebbero potute fare delle convenzioni con quelle aziende che hanno autobus per il turismo, ferme da mesi, ma niente di tutto questo è stato fatto!!! Si è solo lasciata la responsabilità ai genitori, per alcune fasce d’età, di prendere decisioni che spetterebbero a chi ha voluto l’onere e l’onore di governare la nostra regione. Oltre ai ragazzi, le più penalizzate sono le donne e mamme, lavoratrici e non che, più degli uomini, hanno dovuto adattarsi e riorganizzarsi per far fronte a questo nuovo modo di fare scuola. Comunicazioni e cambi di programma spesso arrivati all’ultima ora, con cui far combaciare tutto per tenere al sicuro l’istruzione e il futuro dei propri figli senza trascurare il proprio lavoro. Un’ottima istruzione e una socialità adeguata all’età dei ragazzi, quest’ultima nel limite del possibile, vanno garantite alle nuove generazioni, affinché possano diventare donne e uomini sani non solo nella salute fisica.
CAMILLA LIBRARO
RESPONSABILE PROVINCIALE POLITICHE DELLA SCUOLA E DELL’UNIVERSITA’ TARANTO
Comments are closed.