“L’aerospazio è una grande opportunità per la Puglia”. Lo ha detto oggi Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, intervenendo alla giornata inaugurale del Mediterranean Aerospace Matching all’aeroporto di Grottaglie (Taranto). “Questa fiera – ha detto Emiliano – parte con umiltà, non competiamo con le grandi fiere del mondo, ma ci siamo come Puglia. Qui a Grottaglie abbiamo una grande pista e c’è lo spazioporto”. “Abbiamo avuto l’intuizione giusta” ha detto Emiliano a proposito della scelta della Puglia di puntare sull’aerospazio già da anni. “La differenza – ha detto Emiliano – sta quando ci credi e quando non ci credi. Ci abbiamo creduto e abbiamo dato credibilità ad una visione anche quando questa non é evidente”.
“La Puglia – ha aggiunto Emiliano – sente la responsabilitá insieme all’Italia di vivere un momento storico di svolta completa. Vogliamo quindi portare la Puglia e e il nostro Paese su questa frontiera, agendo con la certezza di lavorare per l’Italia e non con ridicolo campanilismo. In questa storia – ha rilevato Emiliano – non si entra con la pancia e con la divisione, ma si entra ragionando con una ipotesi complessiva. Dobbiamo ripiegare l’io e gli estremismi politici”. A proposito del ruolo dell’aeroporto di Grottaglie, Emiliano, soffermandosi sui voli civili che oggi non usano la pista di Grottaglie lunga 3 km, ha detto che “non è vietato. È possibile – ha affermato il presidente della Regione Puglia -, se c’é un perché, un bisogno ma pensare di trasformare una storia come questa? Quando a Bari – ha aggiunto Emiliano in riferimento ai nuovi scenari dell’aerospazio e alle loro ricadute – capiranno questa storia diranno: ma siamo sicuri che non sarebbe stato opportuno per noi avere questa opportunità?”. Per Emiliano, investire nell’aerospazio a Grottaglie vuole dire che “stiamo camminando su una cosa infinitamente più rilevante, e duratura di impatto, rispetto ai voli di linea, che dalla pandemia sono usciti fisicamente trasformati”. “É in corso una rivoluzione ed avere un aeroporto come questo di Grottaglie sarà la cosa più importante per il futuro che come Puglia presenteremo a Dubai” ha infine annunciato Emiliano. Colpita pesantemente dalla pandemia, l’industria aeronautica e dell’aerospazio progetta ora il futuro, ci crede, mette in campo nuovi programmi e investe nelle grandi potenzialità di questi settori. Le grandi case produttrici presenti da oggi e per tre giorni al Mediterranean Aerospace Matching di Grottaglie si dicono convinte su questo.
“Dopo 20 anni di crescita continua – ha esordito nel dibattito odierno Sandro De Poli, presidente di Avioaereo – l’anno scorso il nostro settore è caduto in una crisi profonda. Ma è anche partita una riflessione. Sono state infatti presentate nuove metodologie di trasporto, come l’uso di mezzi volanti in aree urbane, gli aerotaxi, e si è affrontato il tema della decarbonizzazione già affrontato dal settore dell’auto”.“C’é un percorso di ripartenza molto importante. Per quanto verifichiamo noi, ovviamente nulla sarà come prima della pandemia. Ripartono in maniera importante i voli continentali, sono in sofferenza quelli intercontinentali, vince il volo low cost sul carrier e dobbiamo prendere atto che c’è una accelerazione nel mutamento delle modalità di collegamento aereo”. Lo ha detto oggi a Grottaglie, a margine del Mediterranean Aerospace Matching, il presidente di Enac, Pierluigi di Palma. (AGI)
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