Intorno alle otto di sabato mattina, un equipaggio del Commissariato di Grottaglie, ha raggiunto una famiglia residente nel centro cittadino di quel comune, in quanto un anziano signore aveva segnalato che il figlio 40enne convivente in preda ad uno stato d’ira stava distruggendo tutte le suppellettili di casa.
Giunti sul posto i poliziotti hanno incontrato per strada i due coniugi ottantenni, che hanno dichiarato di essere usciti di casa temendo per la loro vita. Il figlio che è solito abusare di alcolici dopo l’ennesima discussione familiare aveva iniziato a distruggere tutto quello che trovava a portata di mano, arrivando anche a minacciarli di morte.
Dal racconto dei due anziani coniugi i poliziotti hanno appresso che quest’ultimo era uno dei tanti ennesimi episodi di violenza del figlio dei quali da qualche tempo erano vittime.
Entrati in casa gli agenti hanno trovato sul pavimento cocci di piatti e di vasi ed altri suppellettili distrutti dal 40enne che dopo i momenti di escandescenza si era apparentemente calmato.
L’uomo ha ammesso sin da subito ogni responsabilità sull’accaduto.
E’ stato così accompagnato presso gli uffici del Commissariato e dopo le formalità di rito tratto in arresto.
I suoi genitori sono poi stati assistiti dai sanitari del 118 che li hanno accompagnati per le cure del caso presso il locale Ospedale.
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