“LE CANDIDATURE PASSANO, LE PERSONE RESTANO”

LA LETTERA APERTA DI ANNALISA ADAMO AI SUOI SOSTENITORI

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Annalisa Adamo, già assessore del Comune di Taranto, indirizza  una lettera aperta ai sostenitori della sua candidatura in Parlamento poi non concretizzata.

Carissimi,
è stato un grande onore ricevere il vostro sostegno per la candidatura alle prossime elezioni politiche e questo ringraziamento difficilmente renderà pienamente il senso della mia gratitudine ma spero vi trasmetta tutta la forza delle mie speranze per Taranto.
​Quando il mio incarico da assessore all’ambiente-legalità e affari generali al Comune di Taranto si è concluso, nel mio comunicato ufficiale mi sono rivolta alle persone dicendo “restiamo in cammino”. Questo cammino va ben oltre le candidature, gli incarichi e la politica, perché se ho ritenuto di fare ciò che ho fatto sinora è prima di tutto per la città e per la mia dignità e nella consapevolezza di interpretare una larga, consistente e lungimirante fetta della società civile . Le scelte che sono state fatte non mi lasciano indifferente; ma mi sento tranquilla con la mia coscienza .
​Per me la società civile viene prima della politica, che pure è un fattore decisivo per la democrazia. Perché la società civile deve esprimere la politica e non dev’essere la politica ad esprimere se stessa.. I colloqui che ho avuto con voi, e con tutte le altre persone che in questi anni ho avuto la possibilità di incontrare, sono stati all’insegna della costituzione di comunità attive, sensibili al bene comune e all’interesse generale.
Solo così le candidature passano e le persone restano!
​A quanti ora mi chiedono cosa si fa adesso? Sinceramente, adesso non lo so! Quando si tratta di prendere decisioni così importanti per me e per gli altri, la a mente prima deve vagare per un po’ nella bellezza. La prima cosa bella che in questi giorni mi frulla nella testa è il MAAT di Lisbona. Che cos’é il MAAT? Uno dei musei di arte contemporanea più belli al mondo, precisamente un museo di arte, architetture e tecnologie. È una struttura moderna bellissima che toglie il fiato a vederla, adagiata vicino al mare e di fianco alla vecchia centrale elettrica.
​Lo vedreste voi un museo così a Taranto tra la ex Belleli e la vecchia Ilva? Se mi chiedeste di sognare per Taranto, a questo mi viene di pensare oggi.
​Quando per un periodo sono stata il direttore dell’archivio storico del Comune di Taranto ho disposto che il bellissimo archivio Belleli, rimasto in cantina dopo l’acquisizione, fosse catalogato e che si cominciasse a pensare ad una sua sistemazione in modo tale da farne un’esposizione nelle sale della nostra sede.
​Tutto questo per dirvi che la questione ambientale ancora aperta deve valorizzare il senso di appartenenza, di cittadinanza, di inclusione, di pluralità e di democrazia che solo la cultura può garantire.
​Quindi alla vostra domanda “cosa si fa adesso?” rispondo: “ci vediamo a settembre!!” e vi dirò come, dove e quando.
​Un abbraccio a tutti e ancora, ancora, ancora grazie.

Annalisa Adamo

 

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