Domani, 15 novembre, in occasione della convocazione della task force regionale a Bari, si svolgerà a partire dalle 15.30 un sit in dei lavoratori Infrataras davanti alla sede della Regione Puglia in Lungomare Nazario Sauro.
La clessidra del tempo per i 145 operai ex Isola Verde sgrana gli ultimi granelli e mentre si attende il 13 dicembre (data di scadenza del contratto a tempo determinato con la partecipata del Comune di Taranto Infrataras) quei lavoratori e le loro rappresentanze sindacali continuano a non avere nessuna certezza sul futuro occupazionale di queste persone.
Così i segretari di Filcams – Fisascat – Uiltrasporti di Taranto, riportano agli onori della cronaca una vertenza che rischia di essere l’ennesima crisi nella nostra provincia.
“Gli ex Isola Verde – si legge in una nota – oggi assunti con un contratto multiservizio a tempo determinato nella società del Comune capoluogo, come si ricorderà furono impegnati nel progetto “Verde Amico”: una iniziativa che grazie ai fondi stanziati dalla struttura commissariale per le bonifiche di Taranto, li impegnò lungo il tratto di costa del Mar Piccolo proprio nelle operazioni di pulizia di quel litorale.
Ora però quella condizione di precarietà va assolutamente superata offrendo uno scenario finalmente stabile all’impegno e al lavoro di questi operatori.
Non possiamo inseguire notizie di corridoio che addirittura vedrebbero rifinanziare il progetto Verde Amico ma con risorse ridotte – dicono i segreterai di Filcams Fisascat e Uiltrasporti – e non possiamo attendere lo scadere del contratto affinché si possa parlare con rigore, attenzione e dignità di questi 145 lavoratori. E’ necessario trovare una soluzione definitiva e lungimirante”.
Sull’argomento interviene anche il consigliere comunale e provinciale Piero Bitetti.
“Garantire la proroga del progetto Verde Amico – scrive – che vede impegnati sino al prossimo 13 dicembre nelle opere di bonifica leggera del primo e secondo seno del mar Piccolo i 145 lavoratori ex- isola verde alle dipendenze della società Kyma servizi –Infrataras spa, braccio operativo del Comune di Taranto.
Per questo lancio un appello alle istituzioni e, in particolare, al commissario straordinario per le bonifiche Vera Corbelli affinché siano utilizzabili ulteriori risorse per garantire la prosecuzione delle opere. La proroga potrebbe vedere impegnati i lavoratori nei lavori di bonifica di altre zone dell’area di crisi complessa tarantina oltre che nel monitoraggio delle aree attualmente oggetto di intervento.
Al contempo chiedo alla Regione Puglia e in particolare alla task- force regionale per l’occupazione presieduta da Leo Caroli di stanziare un contributo economico aggiuntivo per la formazione professionale specialistica di queste unità lavorative finalizzata alla loro stabilizzazione”.
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