Stamattina la direzione strategica Asl Taranto ha incontrato il comandante Renato Lepore del Southern Operational Centre (SOC) NATO per un momento di condivisione e ringraziamento per il supporto e la collaborazione offerti della NATO Support and Procurement Agency (NSPA) all’azienda sanitaria durante il periodo dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19 e durante la campagna vaccinale.
“Con grande riconoscenza incontro oggi il comandate Lepore – ha affermato il direttore generale Gregorio Colacicco – per il supporto logistico che la NATO ci ha fornito durante la pandemia. La loro disponibilità, unita alla grande professionalità e rapidità di esecuzione, ci ha permesso di avere delle soluzioni immediate all’emergenza. Il nostro interesse primario è e resta sempre la cura delle persone e la collaborazione tra istituzioni, con la NATO in particolare, ma anche con le altre forze armate e con la Protezione Civile, ci ha permesso di avere soluzioni efficaci per affrontare l’emergenza.”
Il Southern Operational Centre NATO di Taranto ha, infatti, supportato l’azienda sanitaria e, quindi, i cittadini grazie a numerose attività. Nel marzo 2021, grazie alle stampanti 3D, i tecnici NATO hanno realizzato i pezzi necessari per trasformare le maschere da snorkeling in maschere di ventilazione di emergenza, utilizzate poi nel reparto di Pneumologia; è seguita la donazione di visiere per il personale sanitario impegnato presso l’hub Covid “San Giuseppe Moscati”. Ma la NATO, forte della propria esperienza, delle professionalità e delle dotazioni del comando, ha offerto anche uno straordinario supporto logistico: sono state infatti fornite tende e container per la realizzazione del “drive through” di Palagiano, per l’Ospedale Moscati e per gli hub vaccinali alla scuola Renato Moro e all’Arsenale MM. Ma il fiore all’occhiello di questa collaborazione è stato l’hub vaccinale realizzato presso la SVAM: tende e circa settanta container per la realizzazione di un intero ospedale da campo vero e proprio con tensostrutture annesse, progettato in base alle esigenze proprie di un centro vaccinale, realizzato rapidamente e tenuto a regime per quasi un anno, da marzo 2021 a febbraio 2022, ha permesso la somministrazione di circa 90mila vaccini.
“Nella base NATO di Taranto conserviamo e manteniamo in efficienza assetti, soprattutto logistici, della NATO e siamo pronti a intervenire rapidamente in caso di emergenza. Per quel che riguarda l’emergenza Covid, siamo stati impegnati su vari fronti, non solo in Puglia ma anche all’estero – ha dichiarato il generale Renato Lepore – e anche stavolta ci siamo prodigati al massimo delle nostre risorse. Tutto è stato possibile grazie al lavoro incessante degli uomini e delle donne del comando che hanno lavorato senza risparmiarsi per fornire alla città quanto necessario, per dare il proprio contributo a favore dei sanitari impegnati in prima fila e per la popolazione.”
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