La collocazione della Puglia in zona arancione e l’allarme Covid provocano l’annullamento, per quest’anno, di un’antica e sentita tradizione a Taranto, quella della notte di Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti che si festeggia domani. A Taranto, infatti, Santa Cecilia segna da sempre l’avvio delle feste di Natale con un giro notturno e all’alba delle bande che suonano le pastorali, composizioni musicali natalizie. Il Comune di Taranto ha cercato sino all’ultimo di salvaguardare l’evento attraverso una serie di nuove e specifiche regole proprio per evitare assembramenti, ma dal Comitato provinciale per l’ordine pubblico presieduto dal prefetto di Taranto, Demetrio Martino, è venuto il disco rosso.
“L’amministrazione comunale di Taranto è costretta a comunicare, a malincuore, che quest’anno le bande non attraverseranno le strade della città la notte di Santa Cecilia – spiega il vice sindaco Fabiano Marti – il comitato ha stabilito che, in base all’ultimo dpcm, non ci fossero le condizioni per lo svolgimento dell’attività bandistica”. Il portavoce dell’arcivescovo di Taranto e parroco della Cattedrale, monsignor Emanuele Ferro, assicura che “abbiamo voluto rispettare la tradizione, nei modi che questa terribile pandemia ci detta, e portare nelle case dei tarantini che vivono qui e che sono nel mondo ‘la prima squilla’. In segno di vicinanza e di comunione con tutti i tarantini, specialmente coloro che risiedono fuori Taranto, e all’alba di domenica 22, la diffonderemo per non rinunciare all’atmosfera di speranza, per aprire nel calore delle nostre famiglie la strada per il Natale tutto tarantino”. Attraverso la pagina Facebok della basilica cattedrale di San Cataldo, alle 5 del mattino, si potrà ascoltare le pastorali della banda Santa Cecilia di Taranto. Domani sera, alle 18, l’arcivescovo Filippo Santoro presiederà in Cattedrale la messa con accessi contingentati mentre alle 19.30 dal teatro comunale Fusco concerto a porte chiuse ma diffuso in streaming e su Antenna Sud canale 13 della banda Giovanni Paisiello. (AGI)
Comments are closed.