LA GRANDE FESTA DEL TARANTO SWING FESTIVAL

IL RESOCONTO DELLA TERZA EDIZIONE

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Una grande festa che ha coinvolto e travolto una città: questo è stato il Taranto Swing Festival, la manifestazione la cui terza edizione si è tenuta nel weekend nel capoluogo jonico.

Il bilancio è sicuramente positivo: le due serate sulla Rotonda del Lungomare sono state un successo con altrettanti “sold out” dei numerosi posti a sedere, come i workshop di danza swing che, tenuti al Mon Reve Resort da alcuni degli insegnanti più famosi, hanno attirato a Taranto coppie di ballerini da tutta Europa e persino dall’Australia.

Soprattutto questa terza edizione, come ha più volte sottolineato il direttore artistico Nicky Pezzolla, ideatore del festival e presidente dell’Associazione Be Swing che l’organizza, è stata quella della “fine del proibizionismo” del ballo imposto dalla pandemia.

Così davanti all’enorme palco eretto sulla Rotonda è stata allestita una grande pista da ballo dove all’inizio delle serate sono state idate lezioni gratuite di Lindy Hop, il ballo del sorriso, e poi durante i concerti si sono scatenati decine e decine di ballerini, i professionisti e i tantissimi appassionati che non vedevano l’ora di ballare tutti insieme senza più limitazioni: uno spettacolo nello spettacolo!

Perché questa è la autentica dimensione dello swing, un connubio indissolubile tra musica e ballo: nato nelle ballroom di Harlem e New Orleans, lo swing è poi diventato la colonna sonora dell’America che con spirito positivo reagì negli anni Trenta alla grande depressione, poi nel decennio seguente alla Seconda Guerra Mondiale.

Questa è stata l’atmosfera che ha travolto le migliaia di persone accorse sulla Rotonda del Lungomare: sabato per il concerto gratuito di gratuito ‘Big Daddy and The Billy Bros Orchestra’, una serata che l’Associazione Be Swing ha voluto regalare a tutti i tarantini per far conoscere loro la cultura swing, e domenica con il concerto dell’inglese Si Cranstoun seguito da quello della band italiana “Jumpin Up”.

Il cantautore Si Cranstoun, accompagnato sul palco dai The Good Fellas, ha incantato il pubblico con i suoi brani che rappresentano un’inedita miscela di rock’n’roll, ska, reggae e rocking rhythm & blues, un mix che ha decretato il suo successo planetario nel panorama pop vintage.

Nel finale c’è stata consegna del Premio “Norma Miller”, istituito quest’anno da Be Swing e dedicato alla indiscussa Regina dello swing”, ultima testimone dell’epoca dello swing di Harlem degli anni ’30, icona indiscussa del lindy hop!

Sono stati premiati il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e l’Assessore comunale alla Cultura e Spettacolo Fabiano Marti: quest’anno il patrocinio del Comune di Taranto è stato solo morale per le ben note vicende che nei mesi scorsi hanno privato la città di un governo, ma nelle due precedenti edizioni l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Rinaldo Melucci aveva sostenuto la nascita del Taranto Swing Festival; con loro è stata premiata TelePerformance, il main sponsor di questa terza edizione in cui tantissime aziende ed esercizi commerciali non hanno fatto mancare il loro sostegno.

Archiviata questa terza edizione del Taranto Swing Festival, il direttore artistico Nicky Pezzolla ha già annunciato altre “sorprese” per questa calda estate appena iniziata…

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