Firmato il protocollo di intesa tra InvestItalia, struttura di missione della presidenza del Consiglio, e Agromed, società benefit della Camera di Commercio di Taranto. Obiettivo del protocollo è quello di redigere entro il 30 settembre prossimo il progetto esecutivo e il piano industriale che permetteranno ad Agromed di avviarsi nell’ex stabilimento tessile Miroglio a Castellaneta, offrendo così un importante servizio all’agricoltura e all’agroalimentare della provincia di Taranto. Agromed, infatti, si occuperà di ricezione, lavorazione e stoccaggio dei prodotti agricoli con investimenti nella quarta e quinta gamma e nell’ampliamento della shelf life dei prodotti stessi. Per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega agli investimenti e alla programmazione economica, Mario Turco, “chiudiamo oggi la seconda fase di Agromed ed apriamo la terza. A novembre 2019 – ha detto Turco – abbiamo rifinanziato Agromed. La società Agromed e la Camera di Commercio hanno messo il Governo e il Cipe nelle condizioni di rifinanziare un intervento molto importante per il territorio. Stiamo mantenendo i tempi. A fine aprile, avevamo individuato nel 27 maggio la data per chiudere l’accordo sulle assunzioni e l’intesa su questo punto, con la mediazione del Mise, è arrivata il 26 maggio”. “Aver scelto il sito ex Miroglio – ha aggiunto il sottosegretario – è importante per due motivi: riprende e rifunzionalizza un sito industriale dismesso e offre, seppur parzialmente, una risposta ad un problema occupazionale aperto da tempo”. “Nel Tavolo istituzionale del 22 maggio – ha rilevato poi Turco – abbiamo finanziato la costituzione dei laboratori merceologici e questi daranno ad Agromed la possibilità di immettere sul mercato prodotti agricoli con la certificazione di qualità”. “Abbiamo già in mano le piantine relative all’ex complesso Miroglio e le stiamo studiando per vedere già come e dove intervenire – ha annunciato il presidente di Agromed, Vincenzo Cesareo – vogliamo rispettare i tempi stringenti che ci siamo dati per Agromed ma non possiamo non evidenziare alcuni aspetti che ancora sussistono non risolti”. Si tratta, ha spiegato Cesareo, della lista relativa ai dipendenti ex Miroglio da assumere in Agromed e del dissequestro parziale della struttura di Castellaneta da parte della Procura di Taranto. Secondo il ditettore generale di InvestItalia, Giancarlo De Fazio, “la filiera dell’agroalimentare è centrale anche nell’ottica della sostenibilità alla quale si stanno sempre più ispirando le politiche nazionali ed europee”. “Il New Green Deal europeo di cui tanto sentiamo parlare – ha sostenuto De Fazio – non è centrato solo sull’industria e sul contrasto all’inquinamento ma anche su come facciamo crescere in termini di sostenibilità l’intera filiera agroalimentare”. (AGI)
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