Posizioni distanti ma si comincia ad entrare nel merito. E’ questa la prima valutazione del segretario della Fim Cisl Taranto, Valerio D’Alò, sul primo vertice Ilva tenuto al Mise dopo le festività pasquali. Di seguito la sua dichiarazione integrale.
Si è da poco concluso l’ennesimo round presso il Ministero dello Sviluppo Economico sulla difficile trattativa per il Gruppo Ilva tra le organizzazioni sindacali ed i vertici di AmInvestco alla presenza del Governo.
Resta sul tavolo ancora il nodo dell’occupazione, come Fim Cisl abbiamo ribadito che nessun lavoratore, deve essere lasciato indietro e deve essere garantita la tenuta dei livelli occupazionali per tutti i siti del Gruppo.
La proposta di AmInvestCo relativa al contratto di vendita stipulato con il governo prevede infatti una base di 10.000 occupati. Il nostro obiettivo è trovare una sintesi che possa garantire la continuità lavorativa a tutti i 14.000 dipendenti del Gruppo utilizzando tutti gli strumenti disponibili.
Oggi è stato importante perché dopo lo stallo del mese passato si è cominciato ad entrare nel merito della trattativa, anche se le posizioni sono ancora distanti. Bisognerà continuare a lavorare insieme e in maniera serrata per la ricerca di una possibile intesa che porti risposte ai tanti lavoratori degli impianti fermi ormai da troppo tempo e alla città che aspetta le opere di messa in sicurezza e ambientalizzazione del sito.
Il tempo in questa vertenza resta una variabile non trascurabile e che non gioca a nostro favore, bisogna fare presto e bene. Il prossimo incontro è previsto per giorno 11 aprile presso il Mise.
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