E’ terminato alle 7 di questa mattina lo sciopero di 24 ore indetto da Fim, Fiom e Uilm nello stabilimento siderurgico di Taranto e negli altri siti del Gruppo ArcelorMittal. Dopo la visita di ieri sera del premier Giuseppe Conte, il consiglio di fabbrica si è sciolto in attesa dei prossimi sviluppi, ma resta alta l’attenzione anche perché lo stesso presidente del Consiglio ha ammesso di non avere la soluzione in tasca.
Oggi nello stabilimento c’è una parvenza di regolarità e uno stato di calma apparente in fabbrica. Lavoratori e sindacati attendono di sapere se ArcelorMittal confermerà la decisione di recedere dal contratto e come si muoverà il Governo, ma chiedono che siano salvaguardati tutti i posti di lavoro. Ancora più complicata è la situazione dei lavoratori dell’appalto. Una delle aziende coinvolte, la Enetec, ha già avviato la procedura di cassa integrazione per 50 unità lavorative su 56. (ANSA).
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