Il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha così commentato l’incontro tenuto oggi – 9 luglio – con i rappresentanti di Arcelor Mittal nell’ambito della trattativa per il passaggio dell’Ilva alla cordata franco-indiana: “All’azienda abbiamo chiesto più garanzie sia per gli aspetti ambientali che per quelli occupazionali”. Un “no”, quindi, ai 4mila esuberi annunciati, e ulteriori interventi per l’ambientalizzazione della fabbrica. I commissari restano al lavoro sino a settembre, poi non ci saranno più soldi per proseguire. E allora gli stessi commissari, i rappresentanti di Arcelor Mittal e i tecnici del ministero da domani, 10 luglio, saranno a confronto per trovare un punto d’incontro che poi soddisfi sia il governo che i sindacati. Insomma, siamo alle strette finali, il cerino passa nelle mani di Arcelor Mittal.
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