L’incontro sull’Ilva al Mise fra il ministro Luigi Di Maio e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia “è stato interlocutorio, il ministro ha voluto conoscere suggestioni e sensibilità di Confindustria a livello nazionale e locale”. Così lo stesso Boccia, aggiungendo che si è trattato di un incontro “molto sano dal punto di vista del confronto, il ministro si è riservato di continuare ad ascoltare le parti e poi arrivare a una decisione, che ci sembra anche corretto”. Il presidente di Confindustria ha apprezzato molto che il ministro abbia voluto incontrare la delegazione di imprenditori perché “per noi la questione Taranto è la questione industriale che parte dal Mezzogiorno, l’occasione di un grande rilancio del sud. Lasciamo lavorare il ministro e confidiamo in una soluzione che sia nell’interesse del paese”.
Sull’incontro di ieri con i sindacati, intanto, il segretario Cisl Taranto-Brindisi, commenta: “Come Cisl riteniamo imprescindibile la necessità che siano tutelati e salvaguardati tutti i livelli occupazionali diretti, dell’appalto e dell’indotto – una polveriera pronta ad esplodere – e che si proceda ad una vera ambientalizzazione tanto del sito industriale quanto delle aree e dei quartieri circostanti, a garanzia della salute dei dipendenti e di tutti gli abitanti dell’area ionica”. (ANSA-LJ)
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