Una sconfitta tra le più “belle” della storia calcistica tarantina, perché perdere non fa mai piacere, ma quando arriva una salvezza tanto agognata anche matematicamente tutto passa in secondo piano. Il Taranto va ko a Messina, ma complici le sconfitte di Paganese, Andria e Vibonese festeggia la permanenza in Serie C. L’1-0 finale in favore dei peloritani, quindi, vale ugualmente la salvezza per entrambe.
Laterza conferma la stessa formazione che, mercoledì, ha avuto la meglio sul Monopoli: Zullo e Granata sono i centrali difensivi, in mediana c’è il duo Di Gennaro-Labriola, a Giovinco il compito di assistere Saraniti. Rispondono i peloritani di Raciti con un inedito 4-1-4-1: il terminale offensivo è l’esperto Piovaccari.
Un buon Taranto nel corso del primo tempo. Al 7′ corner di Di Gennaro, spizzata di tacco di Versienti per la testa di Zullo che, completamente indisturbato, manca il tap-in vincente. Al quarto d’ora punizione ancora da parte dell’ex Bari respinta con i pugni da Lewandowski. Al 21′ percussione di Labriola che viene steso al limite dell’area da Camilleri: giallo per il centrale messinese, ma il susseguente calcio di punizione di Giovinco si infrange sulla barriera. Poche le trame d’attacco del Messina che, in ogni caso, si perdono negli ultimi 16 metri. A cinque minuti dal termine infortunio per Ferrara che viene sostituito da Mastromonaco.
La ripresa è fortemente condizionata dai risultati che giungono dagli altri campi: le sconfitte di Paganese, Fidelis Andria e Potenza, nel dettaglio, salverebbero sia Messina che Taranto. Ne viene fuori una partita di basso livello agonistico, anche se l’equilibrio si spezza a 20 minuti dalla fine: protagonista di una papera clamorosa Chiorra che si lascia sorprendere da una sassata di Rizzo su punizione. Peloritani, quindi, in vantaggio. Succede poco e nulla nel finale: vince il Messina, ma festeggiano entrambe.
MESSINA – TARANTO 1-0
MESSINA (4-1-4-1): Lewandowski 6; Morelli 6,5, Celic 5,5, Camilleri 6, Fazzi 6; Rizzo 6,5; Russo 6 (36′ st Simonetti sv), Fofana 6 (12′ st Busatto 6), Damian 5,5, Statella 6 (23′ st Catania 6); Piovaccari 6 (36′ st Konate sv). A disp.: Caruso, Rondinella, Fantoni, Angileri, Trasciani, Marginean, Balde, Adorante. All.: Raciti 6,5.
TARANTO (4-2-3-1): Chiorra 4,5; Riccardi 5,5, Zullo 6, Granata 6, Ferrara 6 (40′ pt Mastromonaco 5,5, 36′ st Santarpia sv); Di Gennaro 6,5, Labriola 6,5 (36′ st Falcone sv); Versienti 5,5 (36′ st Manneh sv), Giovinco 5,5 (22′ st Cannavaro 6), De Maria 6; Saraniti 5,5. A disp.: Loliva, Antonino, Tomassini, Pacilli, Turi, Benassai, Maiorino, Manneh. All.: Laterza 6.
ARBITRO: Di Graci di Como 6. ASSISTENTI: Spataru e Pintaudi. QUARTO UFFICIALE: Caruso.
MARCATORI: 26′ st Rizzo (M).
AMMONITI: De Maria (T) all’11’ pt, Camilleri (M) al 21′ pt, Versienti (T) al 17′ st, Morelli (M) al 29′ st, Di Gennaro (T) al 29′ st.
NOTE: Angoli: 2-4. Recuperi: 2′ pt, 4′ st.
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