Una data che assume anche un significato simbolico, in coincidenza con la Giornata Internazionale della Donna.
Si insedierà martedì 8 marzo, Eugenia Pontassuglia,
nuovo procuratore capo della Repubblica di Taranto, e prima donna a ricoprire l’incarico.
La nomina era arrivata lo scorso 7 dicembre, con la decisione a maggioranza (13 i voti a favore) del plenum del Csm: 7 i voti per l’altro candidato Ciro Angelillis.
Pontassuglia, in magistratura dal 1991, è stata in passato pretore a Taranto; successivamente ha lavorato alla procura di Bari e, dal 2015 a oggi, è stata sostituto procuratore presso la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Negli ultimi mesi la Procura tarantina è stata diretta dal Procuratore facente funzioni Maurizio Carbone, subentrato al Procuratore Carlo Maria Capristo, dopo le sue dimissioni a causa del coinvolgimento in un’inchiesta penale. Eugenia Pontassuglia, ha iniziato la carriera proprio nella città dei Due mari: nel corso della carriera si è occupata su incarico del Csm del processo barese «Escort», a carico dell’imprenditore Gianpaolo Tarantini.
Ha condotto anche indagini di rilevanza internazionale sul terrorismo di matrice islamica e sul traffico illecito di rifiuti.
Incarichi gravosi e di grande rilevanza che culminano, ora, nell’arrivo al vertice della Procura della Repubblica di Taranto.
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