Quello della pandemia è tema sempre attuale, scottante e drammatico che, in questi giorni,in vista della riapertura delle scuole, sta creando giustificata ansia e preoccupazione nei genitori.
“Come tutti i pediatri di base, anch’io, alla vigilia dell’apertura delle scuole, sono in prima linea”, è quanto dichiara il Dott. Luigi Laterza, da trent’anni medico dei bambini con il suo ambulatorio a Pulsano.
“Dinanzi a questa infinita emergenza, la Regione avrebbe a portata di mano le possibili soluzioni, tra l’altro già indicate dall’intera categoria dei pediatri: da un lato la possibilità da parte del pediatra di base di prescrivere il tampone su ricettario ASL, dall’altro l’individuazione di un centro in ogni comune dove il bambino possa recarsi con i genitori, effettuare i necessari controlli e ricevere i risultati entro 24 ore”.
“Per quanto concerne la riammissione a scuola” prosegue Laterza,”dopo giorni di assenza per malattia, non si può produrre un certificato serio se non dopo l’esito negativo del tampone eseguito. Diversamente, i certificati potrebbero essere tranquillamente aboliti, prevedendoli solo ed esclusivamente per le malattie infettive conclamate”.
“La campagna vaccinale contro l’influenza può sicuramente essere l’arma vincente per evitare il caos che si determinerà alla riapertura delle scuole, ma a tutt’oggi non ci sono linee guida da seguire”.
“La sanità in Puglia è al collasso tra riordini scriteriati, tagli indiscriminati e chiusure di strutture territoriali, senza alcuna visione unitaria del mondo sanitario e ospedaliero. Confido e spero che la nuova guida di centrodestra della Regione Puglia, della quale mi auguro di far parte come consigliere, possa restituire una maggiore serietà, partecipazione e competenza su un tema così delicato e garantire un apparato strategico per la salute dei Pugliesi, attraverso soluzioni condivise, dialogo costruttivo, effettiva presenza e vicinanza a medici, operatori sanitari e pazienti” conclude Laterza.
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