GUARDIA COSTIERA, IN PORTO A TARANTO E NEL GOLFO NAVE “DE GRAZIA”

Attività di monitoraggio e controllo su una unità-modello

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Il porto di Taranto e le acque del Golfo faranno da scenario alle attività operative della, nave auto raddrizzante e inaffondabile più lunga mai costruita in Italia.

È arrivata questa mattina, per una sosta operativa di qualche giorno, la CP 420, Nave “De Grazia” della Guardia Costiera, varata nel dicembre del 2020 e intitolata al Comandante Natale De Grazia, Ufficiale della Guardia Costiera medaglia d’oro al merito di Marina e vittima del dovere.

L’unità è la prima motovedetta di una nuova classe di unità navali, chiamata “Angeli del Mare”, dedicata a chi ha perso la vita in servizio con generosità e sacrificio. Navi, pensate e progettate per la ricerca e il salvataggio in mare, una missione, che la nuova unità può svolgere anche in condizioni metereologiche e marine particolarmente critiche.

Eccellenza della cantieristica italiana, si distingue per essere una delle navi del comparto SAR (Search and Rescue) più grandi al mondo. La CP 420 rappresenta il meglio della tecnologia navale di oggi, con propulsione e strumenti di comunicazione all’avanguardia; un’imbarcazione di 33 metri con un sistema avanzato di comando e controllo che assicura maggiore autonomia, maggiori capacità ricettive e una migliore logistica per l’equipaggio, per il ricovero di naufraghi a bordo e, dunque, non solo in coperta, durante le operazioni di soccorso che coinvolgono grandi numeri di persone.

Durante la permanenza nella “città dei due mari”, nave De Grazia opererà con il personale della Capitaneria di porto di Taranto nell’ambito di una più complessa attività di monitoraggio e controllo del territorio

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