Il Taranto espugna il San Ciro di Portici con un perentorio 1-4 che garantisce ai rossoblù di giungere al big-match di domenica prossima contro il Casarano da primi in classifica. L’iniziale vantaggio dei padroni di casa è stato ribaltato grazie alle reti di Santarpia, ormai una certezza nello scacchiere ionico, Tissone, autore di una prestazione super in mediana, Falcone e Diaz.
Laterza conferma il 4-2-3-1 apportando, tuttavia, alcune novità di natura tattica: Tissone, fin qui impiegato nel ruolo di trequartista, arretra in mediana a fianco di capitan Marsili, Santarpia è al centro della trequarti con il compito di supportare concretamente Diaz. Debutto per Silvestri in difesa, il nuovo acquisto Nicholas Rizzo parte dalla panchina. 3-5-2, invece, l’impianto scelto da Panico per il suo Portici: in avanti agiscono Prisco e De Luca.
Primo tempo scoppiettante. Il Taranto sfiora il gol al 7’ con Tissone che, di testa su assist di Marsili da calcio d’angolo, centra il palo. I rossoblù sembrano tenere le redini del gioco, ma a cavallo tra il 14’ e il 17’ viene fuori la squadra di casa: Schiavi, da posizione defilata, conclude incredibilmente alto, tre minuti più tardi il Portici passa in vantaggio con Arpino che di testa, su imbeccata di Nappo da calcio piazzo, anticipa il non perfetto Ciezkowski depositando la sfera in rete.
La squadra di Laterza ha una reazione d’orgoglio e al minuto 25 ristabilisce la parità: assist di Ferrara per Guaita che, di testa, colpisce la traversa, sulla ribattuta Santarpia è il più lesto di tutti e segna il gol del pareggio. Gli ionici rischiano clamorosamente poco dopo la mezz’ora: la difesa rossoblù dimentica Prisco che, da solo dinanzi a Ciwzkowski, manca incredibilmente l’appuntamento con la rete.
Il sigillo personale, a culmine di una prestazione (finalmente) super, lo piazza invece Tissone al 38’: sassata dai 30 metri del calciatore argentino che non lascia scampo a Spina e porta in vantaggio i rossoblù. Prima del duplice fischio, un’occasione per parte: Onda, di testa, sfiora il pareggio, su capovolgimento di fronte Diaz manca l’inzuccata vincente su assist di Santarpia.
Medesimo leitmotiv nella ripresa. Dopo appena due giri di lancette Tissone, dall’interno dell’area, manca di un soffio la doppietta personale, ma il gol del Taranto è nell’aria e giunge al 51’ con Falcone che entra in area di rigore e, dopo aver ubriacato la retroguardia di casa, lascia partire un diagonale mancino che porta i rossoblù sull’1-3. Al 58’ c’è gioia anche per Diaz che, poco prima, aveva mancato di un soffio la rete: sassata di Falcone, l’argentino è sulla traiettoria e segna il quarto gol di giornata della formazione ospite.
Al 74’ il Portici ha una grande occasione per accorciare, ma Bisceglia manca il tap-in sottoporta, mentre tre minuti più tardi è Prisco a colpire alto di testa. Non accade più nulla, se non fosse per un gran tiro di Nicholas Rizzo al 90 su cui Spina si rifugia in corner: il Taranto vince a Portici e mantiene la prima posizione.
Domenica prossima, il Taranto affronterà allo Iacovone il Casarano in quello che sarà il big match di cartello del quinto turno di ritorno. Portici, invece, già in campo mercoledì per disputare il recupero al Poli di Molfetta.
PORTICI – TARANTO 1-4
PORTICI (3-5-2): Spina 6; Schiavi 5 (34′ st Marigliano sv), Arpino 6,5, Bisceglia 5,5; Savarise 5,5 (5′ st Del Gaudio 6), Nappo 6, Illuminato 5,5 (5′ st Nacci 6), Grieco 5,5 (14′ st Conte 6), Onda 6,5; Prisco 5,5, De Luca 6 (14′ st Guadagni). A disp.: Schaeper, Petrosino, Esposito, Vitiello. All.: Panico 5,5.
TARANTO (4-2-3-1): Ciezkowski 5,5; Shehu 6, G.Rizzo 6,5, Silvestri 6, Ferrara 6,5 (41′ st Marrazzo sv); Marsili 6, Tissone 7,5; Guaita 6,5 (14′ st N.Rizzo 6), Santarpia 7 (14′ st Mastromonaco 6), Falcone 6,5 (20′ st Corvino 6); Diaz 6 (25′ st Versienti 6,5). A disp.: Caccetta, Diaby, Matute, Serafino. All.: Laterza 6,5.
ARBITRO: Negrelli di Reggio Emilia 6,5. Assistenti: Giannetti e Alfieri.
MARCATORI: 17′ pt Arpino (P), 25′ pt Santarpia (T), 38′ pt Tissone (T), 5′ st Falcone (T), 13′ st Diaz (T).
Ammoniti: Panico (P) al 1′ st dalla panchina, Schiavi (P) al 2′ st, Diaz (T) al 4′ st, Nacci (P) al 15′ st, Del Gaudio (P) al 40′ st.
NOTE: gara disputata a porte chiuse in ottemperanza delle misure anti covid-19. Angoli: 6-7. Rec.: 0′ pt, 3′ st.
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