Di successo in successo. E’ in continua ascesa il talento della pittrice manduriana Giusy Leone.
Il suo ultimo meritato riconoscimento è arrivato alla Fiera Pessima di Manduria nella giornata dell’8 marzo, nel corso della conferenza sul tema “L’imprenditoria femminile”. Solo un’ennesima stella da appuntare per l’ormai nota artista, che ha già esposto le sue opere presso il Carrousel del Louvre di Parigi o il Meam, Museam Europeu d’Art Modern di Barcellona.
Giusy Leone, come ricorda il critico Giulio Clementi, è considerata una delle più rappresentative artiste del territorio, con interessi, esperienze e frequentazioni che spaziano in tutti settori della pittura, della decorazione e dell’artigianato artistico.
“Dotata di indiscutibile abilità manuale, ma anche di una personalità affermativa, propositiva e audace – scrive – , ha fatto tesoro dei contatti con i maggiori artisti del Salento, quali il pittore Enzo De Cillis e il compianto maestro Orazio Del Monaco, protagonista dell’arte ceramica in terra di Grottaglie.
Partendo da questa formazione Giusy riunisce in un’unica visione interdisciplinare le tante sfaccettature dell’artigianato artistico: modellazione e cottura della ceramica, decorazione e tecniche di smaltatura a fuoco, procedimenti classici e sperimentali di pittura su ogni tipo di supporto, arrivando a creare, con brevetto esclusivo, una singolare e straordinaria forma di decorazione con “porcellana fredda”, che si basa sulla semplice abilità delle mani senza fare uso di stampi”.
Anche una dolorosa vicenda personale, la scomparsa della sorella, è stata per Giusy ispirazione d’anima per la realizzazione della mostra “Gocce d’eleganza”, che si è tenuta a Martina Franca nello scorso dicembre presso il palazzo Ducale.
Tra i premi ricevuti di recente anche l’Oscar della Creatività 2021 al Salone Marygold di Montecarlo e il Premio Vita Nova-Dante Alighieri di Firenze. A conferma di un talento ormai sbocciato che sta lasciando un’impronta vivida nell’arte italiana.
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