L’uscita del Governo dal Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 non è un addio che mette a rischio la competizione, ma una scossa per superare l’attuale situazione di stallo.
Presto sarà convocata una riunione a Roma tra tutte le parti in causa, d’intesa con il Ministro Fitto, per trovare una soluzione. Ma il Comitato dovrà essere ricostituito su nuove basi.
E’ la precisazione del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dopo la lettera di rinuncia inviata tra gli altri al presidente della Regione Emiliano, al sindaco Melucci, al presidente del Coni Malagò.
“I XX Giochi del Mediterraneo rappresentano una priorità per il Governo, – sottolinea Abodi – e l’uscita del nostro Dipartimento per lo Sport dal Comitato organizzatore, che fa seguito a quella del Coni, rappresenta un passaggio tecnico che deve consentire di superare le criticità e lo stallo riscontrati nella gestione delle attività del Comitato stesso”.
“Nei prossimi giorni, – annuncia il Ministro – d’intesa con il Ministro Fitto, inviterò al tavolo il presidente del Coni Malagò, insieme ai rappresentanti della Regione Puglia e del Comune di Taranto, per ricomporre il Comitato su nuovi presupposti. Sarà fondamentale la collaborazione con il Commissario Ferrarese al quale abbiamo già trasferito le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione delle opere, indispensabili per l’organizzazione dei Giochi ai quali attribuiamo significati e utilità sociale che vanno ben oltre la pur nobile dimensione sportiva che rappresentano”.
Dal comitato organizzatore il direttore Sannicandro fa sapere di attendere la convocazione e conferma la disponibilità della Regione al confronto.
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