il Circolo Italia di Taranto in collaborazione con Gioventù Nazionale ha allestito a Taranto un gazebo per la campagna “Stiamo cambiando l’Italia” al quale hanno preso parte i consiglieri comunali Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, promotori dell’iniziativa, gli On. Dario Iaia e Giovanni Maiorano, la Senatrice Maria Nocco, il Consigliere Provinciale Francesco Marra e il Coordinatore cittadino Gianluca Mongelli per illustrare le prime quattro grandi riforme varate dal Governo Meloni.
Riforme come quella del fisco, – si legge nella nota di Fratelli d’Itala – che ha previsto il riordino delle aliquote Irpef, ha esteso i piani di rateizzazione a favore dei contribuenti in difficoltà e incentivato il concordato preventivo destinato a imprese e lavoratori autonomi per scongiurarne la cessazione delle attività; la tanto attesa riforma della giustizia che introduce la separazione delle carriere, interviene sulla pubblicazione impropria delle intercettazioni e per alcuni reati di minore rilevanza introduce il divieto di appello del Pubblico Ministero contro sentenze di proscioglimento di primo grado. Ed ancora, il premierato che permetterà ai cittadini stessi di eleggere il Presidente del Consiglio ponendo fine a governi politicamente innaturali nati da giochi di palazzo; una riforma che darà stabilità di governo alla nazione che invece finora in 19 legislature ha visto nascere ben 68 diversi governi. Infine, l’importante riforma dell’autonomia differenziata che responsabilizzerà le classi dirigenti locali assegnando maggiori materie di competenza alle regioni che ne faranno richiesta, garantentendo alle regioni restanti i finanziamenti dai fondi per lo sviluppo della coesione e della solidarietà sociale. Riforma che sarà attuata dopo che saranno calcolati i livelli essenziali delle prestazioni. A trecentosessanta gradi il Governo Meloni sta intervenendo insomma per migliorare la vita degli italiani come appunto recita la campagna informativa in atto denominata appunto “STIAMO CAMBIANDO L’ITALIA”. Il grande consenso assegnato al partito di Giorgia Meloni con il voto europeo attesta appunto che gli italiani apprezzano questo governo e che si è dunque sulla strada giusta.
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