FDI: “PIP TALSANO, ZONA DIMENTICATA”

L'INTERVENTO DEL COORDINATORE DI TARANTO GIANLUCA MONGELLI

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Zona PIP Talsano, un’area strategica ma dimenticata.

Su espressa segnalazione del componente del Coordinamento cittadino di FDI, Dott. Vincenzo Petruzzi, una delegazione del suddetto Coordinamento si è recata presso la Zona PIP (Piani per gli Insediamenti Produttivi) di Talsano, ove operano all’incirca 30 imprese, constatando lo stato di totale abbandono dell’area da parte del Comune di Taranto.

“Nonostante la zona rivesta grande importanza  in termini di sviluppo economico del territorio – sottolinea il coordinatore di FDI Taranto Gianluca Mongelli -, con la presenza di grandi aziende, di un numero cospicuo di lavoratori occupati e di mezzi per il trasporto merci, la condizione della viabilità del comprensorio è altamente critica e pericolosa.

Infatti, si registra la totale assenza di segnaletica stradale orizzontale e verticale per la indicazione dei sensi di marcia, per la gestione degli incroci, dei rondò, per la perimetrazione delle zone di parcheggio, nonché l’assenza di mobilità pubblica e la totale incuria nella gestione del ‘verde’ pubblico, caratterizzato dalla presenza di cumuli di erbacce, con ogni relativa conseguenza in termini di igiene.

Occorre anche osservare che diverse imprese intrattengono rapporti di lavoro con aziende di caratura internazionale e che, sovente, delegazioni di dette aziende si recano in loco per accordi commerciali, in un contesto che non appare decorso e funzionale, anche al fine di eventuali ulteriori investimenti nella zona.

Seppur oggetto di strumentali attenzioni, promesse e sfilate nelle campagne elettorali, sono anni che la situazione versa in tale indecoroso e pericoloso stato che mal si concilia con la laboriosità delle numerose imprese interessate.

Il coordinamento di FDI, alla presenza dei propri Consiglieri comunali, a seguito del sopralluogo ha evidenziato la necessità di proporre specifica interrogazione all’Assessore competente, affinché si intervenga prontamente per risolvere le intollerabili criticità esistenti e per dotare l’area dei minimi servizi per la sua civile fruizione.

Il coordinamento continuerà a monitorare la situazione in attesa della sua completa risoluzione.

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