EX ILVA: URSO, “AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA PREVALE SU TUTTO”

LE PAROLE DEL MINISTRO

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“Si partirà da un commissario e, per
quanta riguarda le caratteristiche che dovrà avere, dovrà essere
una persona che conosce bene l’azienda e abbia competenze nel
settore siderurgico per rilanciare subito l’azienda”.
Lo avrebbe detto, secondo quanto riferiscono fonti sindacali presenti all’incontro, il ministro delle Imprese Adolfo Urso nel
corso del tavolo sull’ex Ilva. Il ministro avrebbe anche
spiegato che la “procedura di amministrazione straordinaria prevale su ogni altra procedura ed è quella che sarà realizzata
nelle prossime ore”.

“Il Governo sta portando avanti una
trattativa importante. Il ministro ha dichiarato che nelle
prossime ore si andra’ in amministrazione straordinaria. Ma
questo non significa che muore tutto”. Lo ha detto Fabio Greco,
presidente Aigi, uscendo dall’incontro con le aziende
dell’indotto ex Ilva.
“Ho specificato molto bene il problema dell’indotto – ha
aggiunto – che ha bisogno di non andare in cassa integrazione.
Noi non vogliamo la cassa integrazione, vogliamo andare a
lavorare, dateci la possibilita’ di lavorare. Se si va in
amministrazione straordinaria c’e’ un commissariamento e grazie
a quest’ultimo e’ possibile attivare dare gli acconti alle
aziende. La realta’ dei fatti e’ che servono i soldi ora, subito
alle imprese”.

“Uno dei grandi problemi e’ che
Acciaierie d’Italia ha messo un veto totale sulla
documentazione, ad oggi il governo non da’ la situazione
creditoria o debitoria. Con l’amministrazione straordinaria su
puo’ fare una gara, se non entrano e capiscono la situazione non
possono prospettarla ad eventuali investitori, ce ne sono sia
italiani sia stranieri”. Lo ha detto Pasquale Di Napoli,
presidente di Confindustria Taranto, sezione Metalmeccanica, al
termine del tavolo su Ex Ilva con il governo.

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