Nessuna sentenza tra oggi e domani. Lo si apprende da fonti del Consiglio di Stato: Palazzo Spada è chiamato a decidere se confermare o bocciare la sentenza del Tar di Lecce che lo scorso 13 febbraio ha ordinato lo spegnimento in 60 giorni degli impianti dell’area a caldo del siderurgico ex Ilva di Taranto. Le stesse fonti ricordano dunque che la legge prevede che la sentenza venga depositata entro il termine di 45 giorni, termine da calcolare a partire dal 13 maggio scorso, data in cui il ricorso è stato discusso in udienza. (AGI)
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