Inizia la protesta congiunta di AIGI, Casartigiani e Confapi per la crisi Ilva.
AIGI, CASARTIGIANI e CONFAPI INDUSTRIA
PRESO ATTO CHE
– la trattativa Socio Pubblico – Socio Privato si è avviata verso un nulla di fatto;
– è quasi certo il ricorso all’ amministrazione straordinaria come strumento alternativo al mancato accordo tra i soci;
– ammontano a 120 milioni i crediti che le imprese vantano nei confronti di ADI per fatture emesse e non incassate al 31/12/2023 i quali crediti sarebbero resi carta straccia dalla procedura di amministrazione straordinaria come avvenne nel 2015 quando l’indotto perse 150 milioni a fronte del medesimo provvedimento;
– sono risultati vani i tentativi di interlocuzione con il Governo e le reiterate richieste di istituire un tavolo permanente su ex ILVA che potesse mettere in sicurezza il credito e la stessa sopravvivenza delle imprese dell’indotto oltre il futuro in chiave green dello stabilimento e l’economia della intera provincia di Taranto,
ANNUNCIANO LA SOSPENSIONE AD OLTRANZA DI TUTTE LE ATTIVITA’ LAVORATIVE SVOLTE DALLE PROPRIE ASSOCIATE ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO SIDERURGICO DI TARANTO A PARTIRE DALLE ORE 6.00 DEL 18/01/2024.
Per senso di responsabilità verso i lavoratori, la cittadinanza ed il territorio, saranno garantite esclusivamente le prestazioni attinenti la sicurezza degli impianti.
LA RIPRESA DELLE PRESTAZIONI POTRÀ ESSERE PRESA IN CONSIDERAZIONE ESCLUSIVAMENTE A FRONTE DELLA MESSA IN SICUREZZA DI TUTTI I CREDITI MATURATI AL 31/12/2023 E DELL’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO PERMANENTE SUL FUTURO DELLO STABILIMENTO E SULLE SORTI DELL’ECONOMIA DELL’INTERA CITTA’.
Fabio Greco
Presidente Aigi
Stefano Castronuovo
Presidente Casartigiani
Carlo Martino
Presidente Confapi Industria
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