“Noi abbiamo fatto una scelta strategica. Non pensiamo che sia utile per la città fare una semplice testimonianza, affiancarci agli urlatori che dicono tutto e il contrario di tutto. Noi vogliamo costruire dentro l’alleanza una posizione forte, verde per spostare le posizioni di un’alleanza di centrosinistra verso più le posizioni verdi”. Lo ha detto questa mattina a Taranto Angelo Bonelli, coportavoce nazionale dei Verdi, a proposito dell’adesione al centrosinistra e alla ricandidatura del sindaco uscente Rinaldo Melucci del Pd. Circa le posizioni dei Verdi, Bonelli ha detto che “sono, lo ribadiamo, la chiusura dell’area a caldo e riportare una conversione industriale col modello Bilbao. Riconosciamo a Melucci di aver fatto una ordinanza, fatta bene, che ha resistito all’urto del Tar, dandogli ragione per la chiusura dell’area a caldo”. “Su questo vogliamo costruire una posizione molto importante per la città – ha aggiunto Bonelli – e costruire una posizione di governo come accade in Europa con i Verdi europei”. “La garanzia chiesta è assolutamente la chiusura dell’area a caldo e delle fonti inquinanti – ha aggiunto il coportavoce nazionale dei Verdi – e di guardare ad un processo di fondamentale conversione”. “Ci sarà la lista di Europa Verde e la nostra è una scelta di responsabilità nei confronti della città. Questa città ha bisogno di posizioni di chi dal governo riesce a cambiarla” ha detto Bonelli. Per il candidato sindaco Melucci, “si risolve un’anomalia storica del territoriodell’ultimo decennio in particolare, nel quale le forze ambientaliste, a partire dalla vicenda Ilva, si sono divise nel campo progressista. Credo che negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha fatto un lavoro molto serio con un piano di transizione fatto di sostanza. Abbiamo riallineato valori, obiettivi e anche linguaggio del mondo progressista con quello ambientalista”. (AGI)
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