ENEL, ANCHE BRINDISI LASCERA’ IL CARBONE

Riconversione dell'impianto entro il 2025

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(ANSA) – I quattro siti a carbone per la cui conversione l’Enel ha chiesto l’autorizzazione al ministero dell’Ambiente sono La Spezia, Fusina (Venezia), Torre Nord (Civitavecchia) e anche la Federico II di Brindisi, la più grande delle quattro con 2640 MW installati. Lo ha spiegato il direttore Enel per l’Italia Carlo Tamburi parlando del processo di phase out dal carbone, fissato in Italia al 2025, davanti alla Commissione Attività produttive della Camera.

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