Il 31 ottobre 2024 si sono celebrati i quarant’anni dalla morte del grande Eduardo De Filippo.
Giuliano Pavone, appassionato studioso della figura dell’artista, scrive un romanzo di formazione che vede protagonista proprio De Filippo. Protagonista attraverso il viaggio di Franco, nel 1982 verso Roma, per intervistarlo.
In queste pagine, dove i virgolettati sono tratti, o ispirati, dalle reali dichiarazioni del grande drammaturgo napoletano, si respira non solo la storia di Franco, le sue inquietudini, il suo desiderio di “un posto nel mondo”, ma anche e soprattutto la grande eredità di Eduardo, oggi più che mai attuale.
La figura di Eduardo, già così presente nella cultura contemporanea, si sta avviando verso una definitiva storicizzazione. Lo dimostra anche l’attenzione del cinema e della TV, a partire da QUI RIDO IO (di Mario Martone) sulla vita di Eduardo Scarpetta e I FRATELLI DE FILIPPO (di Sergio Rubini), fino ad arrivare alla scelta della RAI di produrre ogni anno una fiction tratta da una sua opera (quest’anno NON TI PAGO con Sergio Castellitto).
Per diventare Eduardo, De Filippo ci ha messo una vita. Oggi, attraverso questo avvincente romanzo di formazione, Giuliano Pavone vuole rendere omaggio alla sua esistenza spesa per l’arte, luminoso esempio per ogni generazione.
LA SINOSSI
1982. Franco, sedicenne tarantino, figlio di un operaio Italsider, grazie a una borsa di studio trascorre una settimana a Roma per intervistare Eduardo De Filippo (buona parte dei virgolettati di Eduardo sono tratti da – o ispirati a – sue vere dichiarazioni).
Per il ragazzo saranno giorni memorabili, che avranno un peso sulle sue scelte (prendere il posto del padre in fabbrica o inseguire il sogno del giornalismo?) e l’aiuteranno nelle sfide che l’esistenza gli riserverà, dalla scoperta di sé e dei segreti della propria famiglia alle lotte per la salute e l’ambiente nella sua città.
Un’appassionante storia di formazione, un viaggio lungo oltre quarant’anni fra Taranto, Roma, Napoli e Milano, che celebra la magia del teatro e proietta fino ai nostri giorni la luminosa lezione di Eduardo.
Giuliano Pavone (Taranto, 1970), è autore di una ventina di libri fra fiction, saggistica e varia.
Tre i romanzi prima di questo: L’eroe dei due mari (2010, vincitore di tre riconoscimenti
nell’ambito della letteratura sportiva) e 13 sotto il lenzuolo (2012), entrambi pubblicati da Marsilio, e Gli scorpioni (Laurana, 2022).
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