La prosecuzione delle indagini conseguenti al grave episodio verificatosi a Massafra il pomeriggio del 15 marzo, ha condotto i Carabinieri della Compagnia di Massafra ad effettuare un nuovo accesso all’interno dell’abitazione teatro dell’atroce duplice femminicidio.
Gli inquirenti hanno in particolare ispezionato più approfonditamente la camera da letto ove è stata rinvenuta esanime una delle due donne, rinvenendo all’interno dell’armadio – ed occultato tra alcuni indumenti – un coltello di grosse dimensioni intriso di sangue, ritenuto arma del delitto con cui l’omicida aveva infierito sulle due congiunte. La lama del manufatto, infatti, si presenta spezzata nella parte superiore, e risulta perfettamente combaciante con l’altra metà di lama rinvenuta la sera del delitto nel corso dei rilievi di polizia scientifica.
L’arma, che è stata sequestrata, sarà sottoposta ad accertamenti tecnici, dattiloscopici e di campionamento del D.N.A. su di essa rinvenuto.
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